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Cosa serve al commercio di Chiusi

Le esigenze degli esercenti esposte al Sindaco

08 giugno 2018

 

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Un'ampia serie di azioni pratiche sono state ipotizzate per il futuro prossimo dal Sindaco di Chiusi Juri Bettollini e da Confesercenti. Il Direttivo comunale dell’associazione ha infatti esposto al primo cittadino  le esigenze percepite dagli esercenti, durante un incontro molto approfondito. A sei mesi dalla sottoscrizione dell'accordo di bilancio 2018 tra il comune e le parti sociali Sindaco e Confesercenti hanno ritenuto utile programmarlo per permettere alle imprese di confrontarsi, chiedere chiarimenti e informazioni e anche incalzare il primo cittadino su tutti gli argomenti più attuali.

 

 “La vitalità commerciale del centro storico e dello scalo sono stati due dei punti affrontati più nel dettaglio – sintetizza la Presidente comunale di Confesercenti, Michela Marchetti – sulla città vecchia è attesa l'elaborazione di un progetto specifico complessivo, che passi attraverso una serie di iniziative, collegate strettamente ad un disegno di rilancio del turismo, come la facilitazione e il sostegno alle aperture di negozi e temporary shop, di un albergo diffuso ed alla promozione verso  un target interessato anche ai contenuti artistici e archeologici. Per Chiusi scalo abbiamo richiesto l'adeguamento delle infrastrutture, ritenute fondamentali per sostenere l'azione e l'attività degli operatori economici, anche in considerazione che allo scalo non ci sono spazi pubblici facilmente fruibili per iniziative. In particolare, la rivisitazione di Piazza Garibaldi è  ritenuta indispensabile”.

 

Il Direttivo comunale di Confesercenti ha condiviso la posizione presa dal Consiglio Comunale di Chiusi all'unanimità sulla questione di Sei Toscana riferita alla Tari, battaglia che Confesercenti porta avanti da anni per un imposizione più equa per le categorie commerciale, molte delle quali colpite pesantemente, il Sindaco Juri Bettollini ha incontrato il Consiglio Direttivo della Confesercenti di Chiusi. Sul Centro carni e sulla riqualificazione dell’area è stata evidenziata la necessità di rimettersi ai fatti: “Non possiamo  fare il processo alle intenzioni – dice il Responsabile d’area, Attilio Rapicetta – ad oggi gli unici fatti certi sono la cessione di un terreno a destinazione industriale tramite bando, secondo un percorso approvato a suo tempo da tutte le rappresentanze economiche locali. Adesso, prima di dare giudizi attendibili dobbiamo attendere che l’azienda aggiudicataria presenti un progetto, e valutare a quel punto l’effettiva rispondenza con le norme a tutela della salute”. Il Palazzetto e lo sviluppo dell'area di Pania, e la repressione dell’abusivismo commerciale sono stati tra gli altri temi particolarmente sentiti dai commercianti chiusini, esposti al Sindaco nel corso dell’incontro.