E' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 23 febbraio 2021 il Decreto 23 febbraio 2021 n. 15 di ulteriore proroga del divieto di spostamenti tra i regioni fissato dal Decreto legge 14 gennaio e poi prorogato dal Decreto 12 febbraio 2021 n. 12. Il nuovo termine è ora esteso fino al 27 marzo 2021, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute, e in ogni caso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
In tema di spostamenti, è utile tenere conto che:
- nelle zone rosse non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
- nelle zone gialle sono consentiti tra le 5.00 e le 22.00 verso abitazioni private abitate all’interno della stessa Regione
- nelle zone arancioni tra le 5.00 e le 22.00 all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti; nei Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
Queste disposizioni aggiornano quelle contenute nel comma 4 dell'articolo 1 del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, che viene quindi abrogato.
Restano valide tutte le altre disposizioni contenute nei precedenti provvedimenti.
Il Decreto riordina anche le definizioni di zone e colori:
- "Zona bianca", dove l'incidenza settimanale di contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive , in uno scenario di tipo 1, con un livello di rischio basso;
- "Zona arancione", dove l'incidenza settimanale dei contagi e' superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti in uno scenario di tipo 2, con livello di rischio almeno moderato, o dove in presenza di una analoga incidenza settimanale dei contagi, lo scenario sia di tipo 1 con livello di rischio alto;
- "Zona rossa", dove l'incidenza settimanale dei contagi è superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti con uno scenario di tipo 3, con livello di rischio almeno moderato;
- "Zona gialla", dove sono presenti parametri differenti da quelli indicati per le altre zone.
Si raccomanda la lettura integrale del Decreto e l'approfondimento tramite le sedi Confesercenti Siena.