Librerie nel mirino di un Decreto: firma la petizione on line
Il Governo pensa di stravolgere la legge Levi: ecco come opporsi
17 febbraio 2015
All’ordine del giorno per il Consiglio dei Ministri del prossimo 20 febbraio c’è un Decreto sulla concorrenza, che tra varie liberalizzazioni prevederebbe l’annullamento di fatto della Legge Levi, che dal 2011 ha posto un limite alla scontistica selvaggia sul prezzo del libro in Italia.
Contro questa prospettiva si sono mobilitate varie realtà tra cui gli editori indipendenti dell’associazione ODEI ed il Sindacato Librai Sil Confesercenti, che tramite la presidente nazionale Cristina Giussani si è attivato scrivendo al Sottosegretario del Ministero dei beni Culturali dott.ssa Borletti Buitoni e al Presidente del Cepell e informando vari parlamentari. Questo in un momento in cui la platea di lettori di libri si è ristretta di 2 milioni di unità, il calo più accentuato degli ultimi 15 anni, che ha portato alla scomparsa di oltre 100 librerie nel solo 2014.
Contro l’annullamento della legge Levi è partita una petizione on line: "Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi: Si chiede che dalla bozza di disegno di legge "Concorrenza" venga stralciato l'articolo che prevede la totale liberalizzazione nella rivendita dei libri in abrogazione della legge Levi.".