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Cosa aspettarsi dalla Legge di Stabilità?

le proposte di Rete Imprese Italia e di Assoturismo

02 ottobre 2015

 

rete-imprese

I principi enunciati nella Legge Delega di Riforma fiscale, che le micro, piccole e medie imprese italiane si attendevano da tempo, non sono stati attuati e, pertanto, la riforma fiscale, di fatto, è a tutt’oggi una riforma “monca”. E’ questo, in sintesi, il giudizio che R.E TE. Imprese Italia ha espresso in occasione di un incontro con il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Luigi Casero, che si è reso disponibile a valutare i margini di compatibilità delle richieste e delle proposte in vista della prossima manovra.

 

In particolare, R.E TE. Imprese Italia chiede di inserire nella prossima legge di stabilità l’istituzione dell’Imposta sul Reddito Imprenditoriale (“IRI”), finalizzata a dare concreti benefici fiscali a chi reinveste nella propria azienda gli utili; la tassazione del reddito delle imprese in contabilità semplificata secondo il “criterio di cassa”; la modifica del regime forfettario introdotto dalla legge di stabilità 2015, con lo scopo di incrementare le soglie di accesso e ridurre l’imposta sostitutiva; la definizione dei criteri che escludono le piccole imprese ed i lavoratori autonomi privi dell’“autonoma organizzazione” dal pagamento dell’IRAP.

R.E TE. Imprese Italia ha inoltre chiesto al Governo di mantenere l’impegno assunto con il Def di eliminare le clausole di salvaguardia previste per il 2016, un’eventualità che inciderebbe, pesantemente, sulla ripresa dei consumi.

 

Un documento di proposte concrete adottabili con la legge di Stabilità è stato inoltre elaborato dalle sigle rappresentative del settore turismo Assoturismo, Confturismo, Federturismo. In esso si chiede tra l’altro la deducibilità del computo del valore della produzione netta dal costo del personale stagionale, l’armonizzazione della tassa di soggiorno, l’abrogazione della contribuzione aggiuntiva della legge Fornero.

 

Qui sotto in allegato:

il documento generale elaborato da Rete Imprese Italia

il documento elaborato da Assoturismo, Confturismo, Federturismo