Locazioni turistiche: cosa cambia dal 1 giugno?

Il Decreto legge del 24 aprile interviene sull'aspetto fiscale

26 aprile 2017

 

 

Con il Decreto legge 24 aprile 2017, n.50, il legislatore è intervenuto, solo dal punto di vista fiscale, sul fenomeno delle locazioni turistiche che transitano dai portali della cosiddetta condivisione “sharing economy”. Per effetto del Decreto,  dal 1° giugno 2017, i gestori dei portali di intermediazione delle locazioni turistiche  dovranno versare  - per conto dei locatori privati  i cui ‘contratti’ transitano dai loro siti -  l'imposta relativa al titolo oneroso del contratto, diventando quindi sostituti d'imposta.

 

I proprietari degli appartamenti avranno quindi  due possibilità: esercitare l’opzione per la cedolare secca del 21 per cento, liberandosi così degli adempimenti legati all’Irpef e all’imposta di registro e consegnandoli ai portali, oppure assoggettare all’Irpef e indicandoli nella dichiarazione dei redditi.

 

Il provvedimento del Governo (che, in quanto Decreto Legge, dovrà essere convertito in legge definitiva dal Parlamento entro 60 giorni)  fa seguito all’impugnativa disposta dallo stesso Governo avverso la Legge sul turismo della Regione Toscana, che lo scorso dicembre era già intervenuta sulla stessa materia. Si attende ora che a quella fiscale faccia seguito una regolamentazione anche giuridico-amministrativa  di un settore sommerso che ha raggiunto livelli estremamente elevati nel mercato dell'offerta turistica.

 

In allegato il testo del decreto legge: