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05 maggio 2020
Alzare la saracinesca del negozio ogni mattina: un gesto quotidiano ed ordinario che, in questo periodo, è diventato difficile se non impossibile.
Chi sta al commercio lo sa: alzare la saracinesca significa non solo dare vita al proprio posto di lavoro, ma anche dare un servizio al cliente, esserci per ascoltare e trovare soluzioni per le esigenze dell’utenza.
Ed è proprio per dare un servizio che Stefania Dominici, Michele Bernardoni e sua moglie Egina Duchini, le tre anime di Opus, insieme ai due magazzinieri, hanno deciso di mantenere viva la loro attività.
Il negozio, che fa parte di Imprese in aiuto, si trova ad Arbia, nel comune di Asciano e vende pellet, rubinetteria, arredi bagno, rivestimenti e molto altro.
“Le persone, stando più in casa – dice la sig.ra Egina – possono avere un’emergenza: ci è già capitato, in questo periodo, di consegnare un rubinetto o un lavandino”.
Insomma OPUS vuole esserci. I titolari si sono organizzati per recepire gli ordini e consegnare direttamente la merce a domicilio. Inoltre è possibile scegliere tra una vasta gamma di prodotti direttamente dal sito opussiena.it, su facebook o anche “dal vivo” con videochiamate su skype.
“I clienti, d’altra parte – prosegue Egina – non possono venire di persona e allora ci siamo attrezzati”.
I pagamenti avvengono tramite bonifico. In questo momento, dicono, è il pellet l’articolo principalmente richiesto, anche grazie alla disponibilità del pre-stagionale che ha prezzi molto più bassi e che viene acquistato per essere stipato in vista dell’inverno.
Inutile dirlo: anche il fatturato di OPUS, come quello di tantissime altre attività, è vertiginosamente sceso ed il personale è in parziale cassa integrazione, ma il lavoro va avanti anche per non “mollare psicologicamente”.
Una realtà che si è reinventata, con tante difficolta, per offrire comunque quel principio cardine del commercio: il servizio.
D’altronde il nome OPUS non poteva far pensare a nulla di diverso.
