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Commercio alimentare on-line: il caso de I Vassoi di Nello

Aziende storiche tra abitudini moderne e nuove piattaforme

08 febbraio 2016

 

e.commerce

"Il marketing d'aggregazione e il nuovo modo di fare impresa nell'era del marketing 2.0" è il titolo della tesi presentata a febbraio 2016 da Francesco Collura a conclusione del Master in Comunicazione d'Impresa dell'Università di Siena. L'elaborato, tra gli altri, ha considerato il caso de "i Vassoi di Nello", esempio di storica azienda senese del commercio alimentare come esempio rilevante di approccio alle nuove tecnologie. Qui sotto un abstract dal testo.   

 

Valentina Francini ha riconvertito uno storico punto vendita on-line attivo nella immediata periferia di Siena da decenni. Spinta dal voler far fronte alla crisi e dalla voglia di innovarsi, la figlia del fondatore (Nello) ha dato vita alla versione 2.0 del proprio supermercato. “Prima de I Vassoi di Nello – racconta Valentina – la giornata lavorativa si svolgeva in modo classico: l’orario di apertura del punto vendita era fissato alle 6:00 del mattino, veniva sistemata la merce in arrivo e poi fino alle 20:00, si stava aperti al pubblico. Oggi, avendo integrato commercio tradizionale e e-commerce, il lavoro da svolgere giornalmente è molto di più e quindi ho anche assunto nuovi dipendenti. Attualmente il nostro fornitore è la Simply, ma molti anni fa era Conad; ad ogni modo, i nostri clienti ripongono fiducia nel nostro cognome, Francini appunto, più che nel nome del nostro fornitore”. 


Al fine  di concretizzare l’idea de I Vassoi, Valentina ha impiegato circa quattro mesi, tra realizzazione del sito internet e presenza su Facebook e YouTube; ma la sua lungimiranza l’ha portata ad abbracciare altri canali per eventuali prenotazioni, tra cui e-mail, SMS e WhatsApp. Ci ha comunque confidato che al momento sono pochissime le persone che prenotano tramite chat, forse perché la prenotazione in sé ha una connotazione più formale.

 

L’idea dei Vassoi è nata da due osservazioni di Valentina. “La prima è più banale: mi sono chiesta perché la scelta della gente che non ha tempo per preparare la cena, debba forzatamente ricadere nella pizza. Da lì, è stato quasi intuitivo pensare a un sito Internet che permetta di prenotare[1] dei vassoi da consegnare anche a domicilio”. “La seconda molto più concreta, ovvero il problema del social eating e dell’home restaurant”. Valentina ci ha spiegato che si tratta di una concorrenza "totalmente sleale, che mette in risalto l’abusivismo del cibo”. In, effetti già il 28 Novembre 2015, Paola Tomassoni denunciava il fatto proprio in un articolo del quotidiano La Nazione, affermando che proprio “tempo fa finiva agli onori della cronaca uno studente inglese che affittava i suoi locali di casa per fare cene private, a pagamento per piccoli gruppi o coppie: ebbene, aveva mesi e mesi di prenotazioni”.

 

Nella stessa intervista Mauro Tigli, presidente ristorati Fiepet di Confesercenti Siena e ristoratore lui stesso affermava che “l’abusivismo in questo settore è in agguato: si chiamano persone del posto a cucinare piatti della tradizione. In questa pratica non c’è nulla di regolare, né dal punto di vista igienico-sanitario, né della fiscalità. Si tratta di cene il cui prezzo varia da 20 a 30 euro a persona. Non è più una questione di convenienza, ma di moda”.

 

Ecco perché l’idea di Valentina Francini ha avuto successo: ha percepito prima dei suoi concorrenti che la quotidianità della gente ha subìto dei profondi cambiamenti. Così, sfruttando la scia dell’avere “poco tempo a disposizione” per chi lavora a tempo pieno o non ha voglia di cucinare, porta avanti la sua attività, in piena regola.

 

 

Oggi, Valentina può contare sia sulla collaborazione di figli e dipendenti che ormai fanno parte della famiglia Francini, sia sulla propria fantasia e creatività; in effetti, l’idea de I Vassoi era nata principalmente per venire incontro alle esigenze di chi lavora e non ha tempo per preparare la cena; ma in pochissimo tempo si è attivato un passaparola positivo che l’ha portata addirittura al livello di organizzare il festeggiamento del 50° anniversario di un matrimonio[2], che ancor più ha contribuito a darle visibilità.

 

In ultimo, Valentina ci ha confermato la volontà continuare a integrare il commercio tradizionale del supermercato all’e-commerce, dato che gli obiettivi che si era prefissata sono stati raggiunti: “è vero: lavoriamo molto di più, ma per far fronte alla crisi e alla concorrenza dovevo fare una scelta, e ho deciso di puntare sulla rete e i canali social”.

(...)

 

Francesco Collura

 


[1] A proposito di click & collect, Valentina ci ha raccontato che, tra gli altri servizi, offrono anche la possibilità di prenotare la spesa e trovarla pronta alla cassa, senza alcuna spesa aggiuntiva.

[2] In quell’occasione, oltre ai classici vassoi, i Francini avevano preparato dei piatti speciali, allestendo il banchetto con i cosiddetti Vassoi Stella.  


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