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DIETROLAVETRINA essere fotografo ai confini del mondo

L'esperienza di Luca Bracali, tra fotoservizi e workshop

21 novembre 2016

 

bracali-photodinners

Negli spazi del Liceo Artistico Duccio Buoninsegna di Siena, fino al 30 novembre,  Luca Bracali (esploratore, fotografo e reporter di fama internazionale) è il protagonista di  “Pianeta Terra. Un mondo da salvare”,  una delle 10 esposizioni fotografiche che compongono l’edizione 2016 del Siena Art Photo Travel Festival. Venerdì 18 novembre, Bracali è stato il protagonista della seconda di tre “Photodinners”, eventi realizzati dal Festival in collaborazione con Confesercenti e Rotary Club Siena, in ognuno dei quali la presenza di un grande fotografo italiano e la proiezione delle sue immagini anima una cena all’interno di un ristorante cittadino.

 

FOTO IN TAVOLA. Bracali, in particolare, è stato apprezzato negli spazi della Grotta del Gallo Nero in via del Porrione: oltre che per ammirare i suoi scatti realizzati spesso in condizioni estreme, è stata anche l’occasione per conoscere i retroscena dell’attività di impresa che lo supporta. Una scelta di vita nata sui banchi di scuola: "in terza superiore una delle insegnanti mi stroncò: ero mingherlino, con le ragazze combinavo poco, e secondo il suo giudizio ero 'chiuso e ripiegato nel mio mondo, senza cenno alcuno di reazione' - ha raccontato - questa cosa mi sferzò aiutandomi a capire che dovevo fare qualcosa di mio. Avevo una macchia fotografica, iniziai a scattare moto e macchine da corsa. I primi tempi venivo spesso e volentieri scoraggiato, poi mi capitò di soffiare un bello spazio su una rivista a uno di quelli che mi criticavano. Da li' sono partito...per 138 paesi nel mondo".

Bracali, pistoiese di origine, conosceva Siena solo superficialmente: “  In questi giorni, e soprattutto nei giorni in cui abbiamo realizzato il video di lancio del festival, ho scoperto quanta bellezza ha da offrire. La piazza ha una conformazione che crea una suggestione unica...e poi le vedute, i vicoli. Generalmente mi trovo a parlare di Siena nel mondo per il Palio o per il Monte dei paschi. Eppure c'è davvero tanto di più".

la pohotidinner con luca bracali

 

OLTRE LE FOTO: I WORKSHOP. Il suo core business evidentemente sono le foto, i video ed i servizi a sua firma realizzati per riviste e case di produzione di tutto il mondo, una su tutte  National Geographic.  Ma nel tempo, Bracali ha saputo valorizzare il proprio impegno anche con i workshop aperti al pubblico: “Sono spedizioni da un minimo di 5 a un massimo di 15 giorni, in cui appassionati delle foto o dell'avventura scelgono di vivere un'esperienza a volte estrema, facendo durante il giorno esattamente quello che faccio io. E di sera.. i compiti che affido loro, per capire se e quanto vengono arricchiti dall'esperienza,  non solo tecnicamente".

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