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DIETROLAVETRINA GYM4U, tra Siena e la Florida

La "palestra familiare" di Gabriele, personal trainer anche on line

06 settembre 2017

 

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Dal pilates al muay thai. dalla zumba classica alla sua variante latina. dalla danza classica alla urban dance. Puntuale come la vendemmia che  anima i colli circostanti, settembre anche a Siena riporta una messe di proposte di attività fisica, che mettono al centro il potenziamento del corpo o la valorizzazione delle sue abilità. Così oggi nel capoluogo senese si contano 15 palestre, oltre a una decina di scuole di danza o ballo in senso lato. Di fatto, un segmento commerciale  che è andato crescendo nel terzo millennio, e che le crisi più o meno generalizzate degli ultimi anni non sembrano aver intaccato più di tanto.  Ne è riprova la frequenza di manifesti che anche in questa fine estate 2017 propongono conferme e novità tra le discipline di settore.   Tra queste ultime si fa largo la “pole dance”, variante di danze acrobatiche da eseguire facendo perno su un palo:  da qualche mese raccoglie le prime adepte senesi sotto la guida di Francesca Prini, già in lizza ai primi campionati italiani di specialità riconosciuti da Coni e Federginnastica.  “La pole dance abbina il fascino della musica e delle coreografie teatrali all’esigenza di sciogliere muscoli e chili di troppo.  Le prime ragazze che lo hanno provato sono rimaste entusiaste, e posso dire che qualcuna è letteralmente rinata”: così la racconta Gabriele Bonci, uno dei volti più giovani del fitness senese. Ventinovenne, specializzato in personal training  dopo la laurea in Scienze della comunicazione, body builder tutt’ora in attività agonistica, è lui la mente e le braccia (grandi) della Gym4u, spazio aperto da poco più di tre anni nella periferia est della città: una sala attrezzata per le attività muscolari, un’altra per quelle a corpo libero. Una “palestra familiare”, medio piccola: con Gabriele c’è anche la madre Reinholdova Simona, già accademica  di danza classica a Praga, oggi insegnante di pilates.  Un’idea di impresa plasmata in Florida, dove Gabriele si è specializzato per sei mesi, e che alle dimensioni contenute ora affianca anche la possibilità del training on line. “In America ho clienti di cui riesco a curare il personal training a distanza, giorno per giorno: li vedo fisicamente ogni qualche mese, il resto lo condividiamo on line, con buone soddisfazioni. Negli States c’è molta predisposizione in questo senso, da noi non ancora”.

 

Cosa sceglie il senese, nel pianeta fitness?

“In questi tre anni è cresciuto l’interesse per le attività di gruppo, specialmente quelle come il pilates o la pole che si basano molto sulla musica. L’interesse per il fai da te in sala pesi resta costante,  per il personal training c’è ancora molto potenziale. Molti sono ancora diffidenti rispetto all’utilità di farsi guidare. Ma del resto, se vuoi imparare a giocare a tennis di solito prendi un maestro, e lo stesso vale anche per la palestra”.    

 

Che doti servono per trarre i migliori risultati?

“ Soprattutto la costanza; non sempre chi punta sul fai da te ce l’ha davvero. Su dieci persone che cominciano ora le attività di sala, la metà si ferma prima della primavera.  Con i corsi di gruppo va meglio: dopo tre mesi di Pole dance fatta regolarmente, 2 o 3 volte a settimana, si vedono già importanti risultati. Adesso stiamo pensando di adattarla anche per i bambini”.

 

Ci sono spazi di crescita per attività come la vostra?

“A Siena ci sono molte realtà, ma quasi ognuna ha qualcosa di distintivo rispetto alle altre.   Magari scontiamo un’attenzione non proprio centrale da parte delle istituzioni, sportive e non: lo abbiamo toccato con mano a maggio, organizzando un primo evento di body building a Siena. D’altronde Siena è in Italia. E l’Italia, per certe discipline, non è l’America”.