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05 aprile 2018
Pochi giorni prima della chiusura definitiva (post proroga) della mostra su Lorenzetti, Il Santa Maria della Scala ha presentato ufficialmente oggi il programma degli eventi espositivi destinati a fargli seguito, almeno per il 2018: nessuna ‘grande mostra’ di pari livello, piuttosto una serie piuttosto fitta di iniziative che guardano soprattutto a chi segue l’arte contemporanea.
GRANDI NOMI IN MOSTRA?
Per i prossimi i mesi sotto i riflettori del complesso museale senese ci saranno artisti che a livello generale hanno una notorietà à ben più ristretta di quella che potevano vantare i fratelli Lorenzetti in questi ultimi mesi. A ben guardare, nel programma 2018 del Santa Maria qualche nome da grande pubblico non manca: i Keith Haring, Damien Hirst, Vasco Rossi o Grace Jones protagonisti (benché in video, non in carne ed ossa) di “Musica per gli occhi”, esposizione che tra fine luglio e i primi di novembre proporrà in una ventina di installazioni il rapporto tra musica, videoarte cinema e tv. Oppure i Durer, Mantegna,Sodoma o Lotto che a fine anno dovrebbero ‘traslocare’ da Pinacoteca e palazzo Pubblico per dare finalmente vita nella sala San Pio alla collezione permanente Piccolomini-Spannocchi.
EVENTI IN CERCA DI IDENTITA’
Il resto, ovvero la maggior parte degli eventi previsti per i prossimi mesi al Santa Maria della Scala dovranno essere tanti tasselli per contribuire a consolidare l’identità dell’ex Spedale come luogo attrattivo, anziché come vuoto contenitore senza anima. Questo almeno nella visione della gestione- Daniele Pitteri, il Direttore che oggi ha presentato il programma assieme al Sindaco Valentini. Molte delle prossime iniziative punteranno su forme contemporanee di espressione artistica: è il caso della mostra sulle opere di Josef e Anni Albers che si inaugura doman (nella foto una delle loro opere), dei tappeti giganti con temi etruschi firmati Linde Burckardt, in mostra tra luglio e settembre, o di “Obscure Clartè” con le opere di Li Chevalier tra giugno e settembre.
NUOVE ATTRAZIONI ‘DI CASA’: CENTRO CONGRESSI E STRADA INTERNA
Per tutti gli operatori economici che si sentiranno orfani del ‘grande evento’, la novità con maggiori potenzialità è in realtà l’effettiva entrata in funzione del nuovo centro congressi, prevista da Pitteri per la fine dell’estate: al 7° piano di palazzo Squarcialupi una sala di 300 posti con tecnologie e misura di sicurezza all’avanguardia. Oltre diventare luogo di sperimentazione per gli operatori culturali cittadini come preannunciato oggi, questo nuovo spazio in pieno centro potrebbe colmare almeno in parte una lacuna storica nell’attrazione del turismo congressuale in città.
Intanto, per il prossimo 18 aprile è prevista la presentazione pubblica dei risultati per l’ultima campagna di scavi e ristrutturazioni interne al complesso museale, ovvero quella che ha riguardato la cosiddetta “strada interna”. Il Direttore ha accennato oggi a “scoperte molto interessanti”, senza dire di più: è chiaro che se così fosse avrebbe più buon gioco chi punta con convinzione a far diventare il Santa Maria un elemento di attrazione permanente, a prescindere dalle mostre che temporaneamente ospita.
L’AGENDA 2018 DEL SANTA MARIA DELLA SCALA IN SINTESI
ALTRI EVENTI:
Maggiori dettagli sono attesi a seguire sul sito del Santa Maria della Scala.
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Il Ministero suggerisce alle imprese del settore di figurare entro maggio nel nuovo ecosistema digitale che connette l’intero comparto turistico
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