Bottega della memoria 2019: il racconto di Stefano e Isabella Gagliardi

San Gimignano 1991: Tutto è iniziato con una stretta di mano.

13 dicembre 2019

 

LA PRIMA VOLTA CHE IO E ISABELLA, MIA MOGLIE, APRIMMO LE PORTE DEL VECCHIO GARAGE, CI SPAVENTAMMO: ERA UNO SPAZIO ENORME, RIDOTTO MALISSIMO, IL PAVIMENTO DIVELTO E PER MOLTI METRI QUADRI ASSENTE, GLI INTONACI FATISCENTI PROSSIMI A SFARINARSI, LUCI ED IMPIANTO ELETTRICO INESISTENTI. TUTTO ODORAVA DI GRASSO, IN UN MARE DI MACCHIE DI OLIO SATURE DI SPORCO E BENZINA.

CI SPAVENTAMMO MA, CONVINTI DEL NOSTRO SOGNO E SICURI DEL PIANO CHE AVEVAMO IN MENTE, ILLUSTRAMMO AL PROPRIETARIO, IL SIG. DINO CONFORTI, IL NOSTRO PROGETTO. LUI, DOPO LE PRIME E INEVITABILI PERPLESSITÀ, SE NE CONVINSE E POI DECISAMENTE SE NE ENTUSIASMÒ. TUTTO ERA STATO TRATTATO FRA NOI IN UN CLIMA DI ESTREMA FRANCHEZZA: NOI PARLAVAMO DEI SOLDI CHE NON AVEVAMO, DELL’ESPERIENZA TUTTA DA COSTRUIRE, DEL FATTO CHE, SOPRATTUTTO, ERAVAMO SOLI MA RICCHI DI MOLTO PRAGMATISMO E BUONA VOLONTÀ. DALLA NOSTRA PARTE AVEVAMO UN PROGETTO CHE, PER NOVITÀ E CONCRETEZZA, NON POTEVA CHE ESSERE VINCENTE; DA PARTE DEL SIG. CONFORTI UNA SOLA CONTROPARTITA: CI CONSEGNAVA IL SUO ENORME GARAGE, ORMAI IN DISUSO E ANACRONISTICO NEL CENTRO STORICO DI UN BORGO MEDIEVALE, MA AD UN PATTO: CHE LO TRASFORMASSIMO NEL PIÙ BEL LOCALE DI SAN GIMIGNANO E COSÌ, CON UNA SEMPLICE STRETTA DI MANO COME VECCHI GENTILUOMINI, SANCIMMO IL NOSTRO ACCORDO: NACQUE COSÌ LA GALLERIA GAGLIARDI, IN QUEL MOMENTO, LA PRIMA E UNICA GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA DI SAN GIMIGNANO.

QUELLO CHE NON SAPEVAMO ALLORA ERA CHE QUESTO ACCORDO CON CONFORTI E FAMIGLIA SI SAREBBE TRASFORMATO, PER MOLTI MESI IN UN VERO E PROPRIO AIUTO; CON IL LORO CALORE E UMANITÀ, PER MOLTI MESI, GARANTIRONO A NOSTRA FIGLIA, L’ACCOGLIENZA NELLA LORO CASA ALL’USCITA DELLA SCUOLA E UNA CENA LA SERA, PER GARANTIRCI DI POTER LAVORARE SENZA INTERRUZIONI; DA PARTE LORO CI FURONO PIÙ ATTENZIONI TIPICHE DI NONNI CHE DI AFFITTUARI, UN RAPPORTO INTIMO CHE POI SI È PROTRATTO NEL TEMPO ANCHE CON LA FIGLIA MARTA CONFORTI.

FIN DA SUBITO, LAVORAMMO GIORNO E NOTTE, CON I SOLDI CHE NON C’ERANO MA CON LA FIDUCIA (TANTA) DI UNA BANCA LOCALE A FRONTE DI SCARSE GARANZIE FINANZIARE. PER FARE FRONTE ALL’ INIZIALE SCARSA LIQUIDITÀ CAPITALIZZAMMO UNA SERIE DI CREDITI: FUMMO I PRIMI IN TOSCANA AD USARE IL CARTONGESSO, ALLORA QUASI SCONOSCIUTO, QUESTO FECE SÌ CHE LA DITTA PRODUTTRICE, PRENDENDOCI COME ESEMPIO, POTÉ FAR CONOSCERE E DIFFONDERE IL PRODOTTO, IN CAMBIO, LA DITTA RICONOSCENTE CI SCARICÒ CAMIONATE DI PANNELLI A PREZZI STRACCIATI E SCADENZE DI PAGAMENTO LUNGHISSIME, POCO CONVENZIONALI NELLA COMUNE PRASSI COMMERCIALE. LA STESSA COSA AVVENNE CON UNA NOTA DITTA DI MATERIALE ILLUMINOTECNICO E DI PAVIMENTI D’INTERNI.

LAVORAVAMO INSTANCABILMENTE, MA LA COSA PIÙ BELLA FU IL COINVOLGIMENTO DEGLI ARTISTI ALLA NASCITA DELLA GALLERIA CHE FU OLTRE LE NOSTRE ASPETTATIVE: PRIMA DELL’INAUGURAZIONE VENNERO DA MEZZA ITALIA CHI A PULIRE PER TERRA, CHI A PULIRE I VETRI, CHI A SPOSTARE MOBILI ESPOSITORI, METTERE LE LUCI, ATTACCARE QUADRI…. ERANO UNA QUINDICINA TUTTI LEGATI E FIDUCIOSI NEL DAR VITA AD UN PROGETTO CHE, NEI PRIMI ANNI ’90, NON ERA ANCORA ESPERIENZA COMMERCIALE DIFFUSA NELLE COSIDDETTE CITTÀ D’ARTE.

CI DEMMO DAVVERO DA FARE, ERAVAMO ANCHE CONSAPEVOLI CHE C’ERA IN UNA PARTE DEL PAESE UNA COMUNITÀ DIFFIDENTE E MOLTO SCETTICA VERSO QUELLO CHE STAVAMO PER FAR NASCERE MA, ALLO STESSO TEMPO, RIMANEVAMO FIDUCIOSI PERCHÉ AVEVAMO DALLA NOSTRA PARTE IL CONCORSO FATTIVO DELLA CONFESERCENTI CHE NELLA PERSONA DELL’AMICO WALTER FUCECCHI, CI RISOLSE ASPETTI CHE, PER IGNORANZA, SOSPETTI DI VARIA NATURA E PIGRIZIA BUROCRATICA, SEMBRAVANO INSORMONTABILI.

NON ERAVAMO DI SAN GIMIGNANO! COME SUCCEDE IN TUTTI I PICCOLI PAESI ERAVAMO VISTI COME UN CORPO ESTRANEO. ORMAI DA MOLTO TEMPO NON È PIÙ COSÌ, ADESSO DOPO COSÌ TANTI ANNI FACCIAMO PARTE DELLA COMUNITÀ: CON L’AMMINISTRAZIONE E LA CITTADINANZA ABBIAMO CONDIVISO EVENTI IMPORTANTI IN AMBITO CULTURALE FORSE NELLA RECIPROCA CONSAPEVOLEZZA CHE, GRAZIE A NOI E ALLA NOSTRA “VISIONE” OGGI, SAN GIMIGNANO, PUÒ VANTARE NUOVE FASCE DI MERCATO E UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI GALLERIE D’ARTE.

 IL 7 DI SETTEMBRE DEL LONTANO 1991 APRIMMO FINALMENTE UNA PRIMA PARTE DEI 400 MQ DEL GRANDE SPAZIO:
DA QUEL MOMENTO, OGNI INVERNO CHIUDEVAMO LA GALLERIA AL PUBBLICO E ANDAVAMO AVANTI CON I LAVORI DI CARTONGESSO, FERRO E IMPIANTI. FINALMENTE NEL 2000 TERMINAMMO I LAVORI, LA GALLERIA FU COMPLETATA IN TUTTI I SUOI 400MQ CHE DIVENTARONO COMPLETAMENTE FRUIBILI. IL GIORNO DELL’INAUGURAZIONE DINO CONFORTI ENTRÒ IN GALLERIA RADIOSO, FECE IL SUO GIRO IN GALLERIA CERCANDO DI RICORDARE COME ERA PRIMA, QUANDO CI CONSEGNÒ LE CHIAVI DI UN POLVEROSO E FATISCENTE GARAGE; ERA ORGOGLIOSO PERCHÉ AVEVAMO MANTENUTO LA PROMESSA DI NOVE ANNI PRIMA, ERA FELICE DELLA FIDUCIA CHE AVEVA RIPOSTO IN NOI. AVEVAMO SUPERATO INTOPPI, PROBLEMI E IMPREVISTI CHE, PER SAN GIMIGNANO, POTEVANO TRASFORMARSI IN SCIAGURE COMMERCIALI: GUERRE LONTANE SEMPRE PRONTE A TRASFORMARSI IN GUERRE INTERNAZIONALI, EPIDEMIE DI VARIA NATURA, ATTENTATI.

SONO PASSATI 29 ANNI: ABBIAMO SCELTO DI DOCUMENTARE IN UN SITO TUTTA LA NOSTRA ATTIVITÀ A SUPPORTO DI TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CONOSCERE LA NOSTRA STORIA E SOPRATTUTTO PER NOSTRA FIGLIA (RECENTE AMMINISTRATORE DELLA SOCIETÀ) CHE DA SEMPRE HA DOVUTO CONDIVIDERE I SUOI GENITORI CON QUELLA CHE CHIAMAVA LA SORELLA GALLERIA.

OGGI COMUNQUE LA GALLERIA GAGLIARDI È CONOSCIUTA SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE INTERNAZIONALE, ABBIAMO CLIENTI E COLLEZIONISTI IN TUTTO IL MONDO CHE TENIAMO INFORMATI SULLE VARIE ATTIVITÀ SIA CULTURALI CHE COMMERCIALI.  ABBIAMO CONOSCIUTO ED ESPOSTO OPERE DI IMPORTANTI ARTISTI (SOPRATTUTTO ITALIANI), MOLTI DEI QUALI PRESENTI IN MUSEI IN ITALIA E ALL’ESTERO; ABBIAMO REALIZZATO MOSTRE ED EVENTI, QUASI 140, METÀ DEI QUALI IN SPAZI PUBBLICI, MUSEI, FONDAZIONI; MA SOPRATTUTTO, LA NOSTRA PIÙ GRANDE SODDISFAZIONE È QUELLA CHE, FRA I 240 ARTISTI VEICOLATI IN PERMANENZA NEGLI ANNI, CI SONO DECINE DI TALENTI DA NOI SOSTENUTI CHE SI SONO POI CONFERMATI NEL MERCATO DELL’ARTE SIA ITALIANO CHE ESTERO.

UN ESEMPIO FRA TANTI: PAOLO STACCIOLI, CON NOI FIN DALL’INIZIO DELLA SUA ATTIVITÀ DI SCULTORE (1993), AL QUALE IL COMUNE DI SIENA CHE QUEST’ANNO HA ORGANIZZATO UNA BELLISSIMA MOSTRA ANTOLOGICA DI TRE MESI PRESSO I MAGAZZINI DEL SALE ONORANDO COSÌ LA SUA LUNGA CARRIERA ARTISTICA.

OGGI COME IERI PENSIAMO COMUNQUE CHE LA STRETTA DI MANO ABBIA SEMPRE UN VALORE: QUESTA È SEMPRE STATA LA NOSTRA FILOSOFIA.