Consultare la PEC per prevenire gli accertamenti del Fisco

L'Agenzia delle Entrate ha iniziato rendere le informazioni tramite la posta elettronica certificata

11 giugno 2015

 

Informazioni riguardanti possibili anomalie  presenti nelle dichiarazioni dei redditi, o sulla correttezza dei dati del contribuente posseduti dal Fisco: l’Agenzia delle Entrate ha iniziato a metterle a disposizione dei diretti interessati, seguendo le modalità previste da un  provvedimento del 25.05.2015. All’atto pratico, le informazioni vengono inviate al contribuente tramite la PEC (Posta elettronica certificata): prendendo conoscenza dei dati che lo riguardano, al diretto interessato sarà possibile presentare eventuali giustificazioni per le presunte anomalie, e ridurre quindi la catena "anomalie-accertamenti” che spesso si verifica in queste circostanze.

 

Condizione necessaria per esercitare questa auto-tutela è quindi per ogni interessato quella di consultare costantemente la propria Posta Elettronica Certificata, ad ennesima riprova di come sia indispensabile utilizzarla come uno strumento costante per la propria attività di impresa.

 

Per chiarimenti in proposito è possibile contattare il Servizio Privacy e Pec di Confesercenti Siena.