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28 gennaio 2016
La chiusura di svariate librerie, il via libera al dilagare dei grandi gruppi commerciali, un impoverimento culturale a caduta per tutta la società italiana. Sono i pessimi scenari dal quali il Sindacato Librai ha inteso mettere in guardia la 10° Commissione del Senato con una lettera inviata nei giorni scorsi a tutti i suoi membri. A loro il SIL rivolge un appello per evitare che all’interno del DDL concorrenza sia inserita l’abrogazione della legge Levi sul prezzo del libro.
La lettera segue di poche settimane il documento indirizzato al presidente della stessa Commissione, con cui il SIL controbatteva agli argomenti esposti in audizione dalla Grande Distribuzione organizzata. “Fare il libraio è un mestiere difficile, con poche soddisfazioni economiche, fatto esclusivamente per amore dei libri e della lettura e, spesso, fatto con il desiderio di trasmettere questo amore agli altri – evidenzia la lettera in conclusione - Ci piacerebbe vedere che il nostro Paese tiene conto e valorizza le passioni, le professionalità e la creatività, che altrimenti rischiano di sbiadire e poi scomparire, davanti al semplice valore monetario di ogni cosa”.
Scaricate e leggete qui sotto il testo della lettera.
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