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L'INDAGINE Le terre di Siena viste da internet

08 luglio 2011

 

Nell’era di Facebook e degli altri social network, l’immagine della città di Siena esce vincente dal confronto con le nuove tecnologie. I giudizi degli utenti di internet appaiono generalmente lusinghieri verso le terre di Siena, le quali tuttavia stentano ad essere percepite sul web come un’identità comune. E’ quanto emerge da “L’immagine delle Terre di Siena on line”, una indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Confesercenti Siena e Camera di Commercio di Siena, e presentata questa mattina presso la sede provinciale dell’associazione di categoria. Tra il 2010 e il 2011 sono state osservate le modalità di proiezione sul web del territorio senese, analizzando parole e immagini pubblicati in rete dai turisti e dagli operatori del settore.

Su Facebook, l’indagine ha censito 154 tra pagine e gruppi riconducibili al territorio, il 60 per cento dei quali dedicati in particolare al capoluogo di provincia. Le tracce degli 87mila fans delle pagine monitorate accreditano la tesi per la quale il “passaparola” è il principale strumento di costruzione dell’immagine, evidenziando al tempo stesso una difficoltà a percepire il territorio senese in modo unitario. Anche l’analisi di 4mila immagini pubblicate dai visitatori su Flickr (il più famoso sito per la condivisione di fotografie) e Panoramio (dove le fotografie vengono integrate alle Google maps) sottolinea la netta prevalenza di attenzione (in 3 casi su 4) per l’area urbana di Siena; tra le tipologie di ‘scatto’, quelle di panorami e siti d’arte sono le più ricorrenti.

L’indagine conferma anche come nell’attuale scenario del mercato turistico lo scambio di opinioni ed i commenti assumano sempre più un ruolo da guide turistiche e opinion leader del momento, indubbiamente soggettive ma quasi sempre basate su esperienze reali. Le circa 3mila recensioni (per 222 strutture ricettive senesi) recuperate dall’indagine a campione su Tripadvisor, il più grande sito di viaggi al mondo, restituiscono un gradimento ‘eccellente’ per 10 strutture ricettive, ‘molto buono’ per 150, ‘medio’ per 54, ‘scarso’ per 8 e nessuna struttura giudicata in modo ‘pessimo’. Qualità dell’accoglienza, tranquillità e ristorazione figurano tra i fattori più menzionati sia nei giudizi positivi che nella porzione pur minoritaria (appena l’11 per cento) dei giudizi negativi. Il turista percepisce un livello di prezzi più che soddisfacente in relazione all’offerta, in sintonia con il modello di ‘vacanza esperienziale’ che più di ogni altro è andato diffondendosi negli ultimi tempi. Il giudizio medio si mantiene alto anche considerando quanto rilevato nei siti dei principali tour operators (Expedia, Booking, Trivago, Venere), con giudizi lusinghieri in particolare per le residenze turistico alberghiere e, quanto alle aree, per le Crete senesi ed il Chianti.

L’indagine del CST porta in rilievo anche alcune lacune, osservando la presenza web di strutture ricettive e soggetti istituzionali senesi. I siti degli alberghi non hanno sufficienti spazi per ricevere consigli da parte degli utenti, quelli dei Comuni sono troppo spesso solo in italiano, e più in generale questi soggetti appaiono particolarmente orientati a promuovere loro stessi e non abbastanza il territorio senese nel complesso. Emerge quindi in modo forte la necessità di una maggiore condivisione delle informazioni su tutto quanto offre il territorio stesso, e di una maggiore e consapevole valorizzazione del marchio ‘terre di Siena’. Merita riflessioni anche il dato non banale raccolto incidentalmente dalla ricerca, in merito alla identificazione dei soggetti attivi: circa il 13 per cento delle strutture ricettive rilevate osservando i siti di prenotazione on line, non figurano negli elenchi ufficiali del sistema turistico provinciale.