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AFFITTI COMMERCIALI L'indagine 2005

05 dicembre 2005

 

ll mercato delle locazioni commerciali, in provincia di Siena, vive una fase interlocutoria. Negli ultimi dodici mesi la definizione di nuovi contratti d'affitto ha rallentato il ritmo, ma nonostante questo il livello medio delle richieste economiche non ha smesso di aumentare, riportando un +5 percento rispetto all'autunno 2004. E' questo uno dei dati che emergono dalle seconda Indagine sui fondi commerciali condotta da Confesercenti Siena, sulla base delle rilevazioni effettuate presso un campione di 60 esercizi commerciali del capoluogo, ed in altri 15 comuni del territorio provinciale. Uno stato di cose che riconferma, per i bilanci del settore commerciale senese, il gravoso peso degli ¿affitti": una voce che erode mediamente il 10 per cento dei ricavi d'esercizio, con punte del 20-25 per cento nel centro di Siena e San Gimignano.

Gli affitti commerciali a Siena città. Nel capoluogo di provincia si riconfermano i ¿picchi" registrati nel 2004: in piazza del Campo c'è chi paga 26000 euro al mese, solo per aprire bottega ogni mattina. Cresce la domanda e così i prezzi, per zone facilmente raggiungibili con l'automobile: su tutte Massetana romana, poi Cerchiaia, Antiporto, Siena est. In via di Città il canone mensile oscilla tra i 40 ed i 60 euro al metro quadro, una forbice che è ancora più ampia (30-100) in Banchi di sopra. In Camollia l'incidenza del canone sui ricavi di un piccolo negozio arriva al 24 per cento. E gli operatori immobiliari parlano di stagnazione: secondo le indicazioni delle agenzie senesi interpellate la domanda di fondi c'è, ma i canoni di affitti sono ancora troppo alti per concretizzarla.


In provincia. Sull'Amiata il movimento è stabile: lo spauracchio dello sfratto intimidisce più di un commerciante, e così nel 2005 diversi contratti in essere sono stati ritoccati verso l'alto. A Poggibonsi chi ha spuntato un affitto lo difende strenuamente, tanto che in via Pisana una licenza bar giace inutilizzata da tre anni. La domanda di fondi è crescente a Montepulciano centro e Castiglion d'orcia. In calo a Torrita (si aspetta le nuove edificazioni in zona Coop) e Valiano.


I costi non intercettati. Dall'analisi ricostruita sfugge la reale entità delle ¿locazioni oscure", ovvero tutti quei costi che l'esercente è costretto a sostenere in forme fittizie (¿buonuscite", ¿fuoribusta") e che pesano in misura doppia, poiché impossibili da far figurare tra i costi d'azienda nonostante che l'uscita di cassa si manifesti. Le sensazioni raccolte nel corso dell'indagine di quest'anno delineano una situazione di criticità crescente, secondo alcuni più gravosa in valore economico dei costi espressi d'affitto.