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16 settembre 2022
Pappa al pomodoro, triglie alla livornese, testaroli in vettura, pici alla briciola. Sono alcuni dei piatti più ricorrenti tra i camperisti che viaggiano in Toscana. Così riporta almeno lo chef Claudio Menconi, appassionato cuoco e camperista, nel libro “Happy Camper in Toscana - Ricette per viaggiatori en plein air” presentato questa settimana alla Fiera di Parma (e consultabile QUI), dove è in corso il Salone del Camper. L’autore ha censito in particolare due ricette più utilizzate per ogni provincia Toscana. “Per un camperista l’esperienza suggerisce una serie di accorgimenti che rendono l’esperienza più pratica e godibile, come l'idratazione della pasta, la marinatura, per ammorbidire le fibre muscolari e rendere le carni più tenere e digeribili e la vaso cottura, indispensabile per zuppe, brodi e umidi”. Del resto, fa notare l’autore, cucinare in camper e acquistare prodotti locali mentre si viaggia è una modalità molto sostenibile e che segue la scia del turismo responsabile: aiuta a far girare l’economia del territorio e consente di mangiare in modo sano, stagionale, con prodotti a km zero.
La pubblicazione è stata presentata in collaborazione con Vetrina Toscana, il progetto di Regione e di Unioncamere che unisce tipicità, autenticità dei territori e attenzione all’ambiente, e che ha raccolto presenta consigli pratici per le occasioni in cui i camperisti decidano di non mangiare a bordo. Sul sito sono censite 1770 imprese: ristoranti, botteghe e produttori, ma anche strade del vino, cantine, birrifici, oleifici e tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche, oltre a ricette e percorsi enogastronomici.
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