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23 marzo 2020
Il Dpcm 22 marzo sospende tutte le attività produttive industriali e commerciali eccetto quelle indicate, attraverso i codici ATECO, nell’allegato 1 del decreto stesso. Le imprese aventi codici ATECO diversi possono proseguire la propria attività produttiva in due casi:
• Se i prodotti e/o servizi forniti devono essere funzionali alle filiere delle attività “consentite” ( cioè presenti nell’allegato 1) o dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali.
• Se sono attività di impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso e /o pericolo di incidenti.
In entrambi i casi, le imprese interessate devono inviare una comunicazione PEC al Prefetto della provincia nella quale sono ubicati gli impianti; la comunicazione deve contenere, nel primo caso, anche l’indicazione delle imprese e delle amministrazioni che beneficiano delle attività svolte.
Il modello della comunicazione da inviare al Prefetto è scaricabile QUI.
Il riepilogo di provvedimenti e iniziative
Sentiamo parlare di leggi, di Decreti (legge e Dpcm) e di ordinanze. Cosa si intende esattamente con questi termini, e quanto sono importanti?
Le buone regole da seguire e le indicazioni specifiche