Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
08 aprile 2020
Qui di seguito le informazioni sin qui pervenute relative ai Comuni della provincia di Siena che hanno definito procedure di adesione da parte degli esercizi commerciali per l’inserimento nell’elenco delle attività presso i quali i cittadini aventi diritti possono utilizzare i buoni spesa per l’emergenza Covid, previsti dal Dpcm 28 marzo 2020.
Al termine dell'elenco, indicazioni sul trattamento fiscale dei buoni spesa.
ABBADIA
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
ASCIANO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – entro il 7 aprile - seguendo le istruzioni sul sito
BUONCONVENTO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – entro il 6 aprile – seguendo le istruzioni sul sito
CASTELLINA
Il Comune ha già individuato gli esercizi presenti nel territorio con cui effettuare l’adesione.
CASTIGLIONE D’ORCIA
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito
CHIANCIANO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
CHIUSI
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – attraverso l’apposito modulo.
MONTALCINO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito
MONTEPULCIANO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – attraverso l’apposito modulo.
MONTERIGGIONI
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – entro il 7 aprile – seguendo le istruzioni sul sito.
MONTERONI
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
PIANCASTAGNAIO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo leistruzioni sul sito.
PIENZA
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
RAPOLANO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito
SAN CASCIANO BAGNI
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
SAN GIMIGNANO
Il Comune sta contattando i singoli esercizi per verificare l'adesione.
SAN QUIRICO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
SARTEANO
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
SIENA
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – entro il 7 aprile – seguendo le istruzioni sul sito.
il Comune di Siena non ha previsto l'emissione di buoni cartacei, ed invece ha messo a disposizione dei commercianti aderenti una App sulla quale il Comune stesso “carica” per ciascun cittadino un “borsellino elettronico” con l’ importo dei buoni spesa ad esso riconosciuto; il cittadino potrà utilizzare il buono “virtuale” presentando il proprio Codice Fiscale all’esercente al momento dell’acquisto; l’esercente, tramite la App, andrà a decurtare” il borsellino elettronico” del cittadino come sopra identificato.
SINALUNGA
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
SOVICILLE
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito
TORRITA
Il bando è aperto. E’ possibile presentare adesione – non sono indicate scadenze, salvo la fine dell’emergenza – seguendo le istruzioni sul sito.
TREQUANDA
Gli esercizi presenti nel territorio hanno già effettuato l’adesione.
TRATTAMENTO FISCALE DEI BUONI SPESA
A prescindere dalla tipologia di buono spesa messa in atto dai singoli Comuni:
1- Al momento della vendita di beni di prima necessità al cittadino (intestatario dei buoni spesa- sono nominativi), l’esercente deve emettere lo scontrino elettronico/documento commerciale “non riscosso”. Nel registro prima nota corrispettivi il commerciante dovrà evidenziare le vendite a credito riferite ai buoni spesa del Comune in una distinta colonna, in modo da avere un dettagliato riscontro; a tal fine è opportuno che l’esercente effettuai una doppia stampa dello scontrino, in modo da tenere agli atti copia di tutti gli scontrini riferiti ai buoni spesa del Comune.
2- A fine mese ( in data 30 aprile per i buoni spesa di aprile) il commerciante emetterà FATTURA ELETTRONICA PA (per il Comune di Siena: codice IPA L8EI7P; operazione fuori campo iva art. 2 comma 3 lett.a) – codice N2); nel corpo della fattura dovrà dettagliare singolarmente gli scontrini a cui la fattura si riferisce (per il Comune di Siena: dalla App predisposta dal Comune il commerciante può visualizzare e stampare un Report di riepilogo dei buoni spesa, che potrà “incrociare” con gli scontrini non riscossi da lui separatamente annotati).
Trattandosi di operazioni “fuori campo iva”, la normativa prevede la NON obbligatorietà di emissione di fattura elettronica; ne consegue che, previa verifica e riscontro con ogni singolo Comune interessato, il commerciante può (in alternativa alla fattura elettronica PA richiesta espressamente dal Comune di Siena) emettere una nota di debito cartacea “fuori campo iva art. 2 comma 3 lett.a)”, riportando nella stessa il dettaglio degli scontrini non riscossi a cui la stessa si riferisce, oppure il numero dei buoni spesa cartacei emessi dal Comune.
La tipologia di documento fiscale che il commerciante deve emettere nei confronti del Comune per la riscossione del proprio credito deve essere verificata e concordata per ogni singolo Comune, in base a quanto deliberato dallo stesso.
In particolare, per il Comune di Siena: se l'attività è in grado di rilasciare all’utente uno scontrino “non riscosso” ma con addebito immediato dell’Iva, potrà in seconda battuta rilasciare al Comune una nota di addebito fuori campo Iva ex art. 2, comma 3, lett. a), Dpr. n. 633/72; preferibilmente, ma non necessariamente, sotto forma di fattura elettronica PA o in subordine, come nota di addebito cartacea.
Il Comune pagherà quanto dovuto entro 30 giorni dal ricevimento fattura/nota addebito, sull'IBAN che sarà specificato, riscontrando quanto fatturato mediante i dati della piattaforma.
Di conseguenza il commerciante può emettere facoltativamente Fattura elettronica PA o, in alternativa, nota di addebito cartacea
Per maggiori approfondimenti è possibile contattare il servizio Contabilità nelle sedi Confesercenti Siena.
Sentiamo parlare di leggi, di Decreti (legge e Dpcm) e di ordinanze. Cosa si intende esattamente con questi termini, e quanto sono importanti?
Il riepilogo di provvedimenti e iniziative
Le buone regole da seguire e le indicazioni specifiche