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01 aprile 2022
In Toscana vive il 5 per cento degli sportivi praticanti in Italia, e una quota analoga di semplici appassionati. Il calcio è lo sport più praticato (5,3 milioni di italiani), ma anche quello più sbilanciato verso la componente maschile; la pallavolo è invece quello dove la pratica si divide equamente tra maschi e femmine, mentre quest’ultime sono la maggioranza (seppure di poco, 53 vs 47 per cento) nella pratica del nuoto. Questi dati, non particolarmente sorprendenti per la verità, sono alcuni dei tanti contenuti nell’Osservatorio sullo Sportsystem italiano, realizzato da Coni e Banca Ifis dando seguito alla richiesta della Commissione Ue, interessata a mappare valore e indotto dello sport su scala continentale.
IL VALORE ECONOMICO DELLO SPORT
Secondo il rapporto, il movimento sportivo italiano prima della pandemia muoveva ricavi per quasi 96 milioni di euro, pari al 3,6 per cento del Pil nazionale. La fetta più grossa (46 miliardi) deriva dalle fatture emesse da società sportive e di gestione degli impianti, che sono anche quelle che impiegano oltre metà degli occupati del settore. Circa il 50% degli introiti vanno verso il business dei diritti tv, delle scommesse e degli eventi collaterali in senso lato: settore questo particolarmente cresciuto negli anni Duemila, e anche più volatile da un anno all’altro. Più stabile (17 milioni/euro) invece l’indotto che ricade sulle cosiddette “aziende a monte”, ovvero quelle che generano ricavi producendo o commercializzando abbigliamento e attrezzature sportive: su scala italiana sono circa 10mila.
L’IMPATTO SOCIALE
Il rapporto stima anche l’effetto indotto sul settore privato generato dagli investimenti pubblici: è un rapporto 1 a 9 a 20, ovvero un milione di soldi pubblici ne tira dietro 9 di privati per generarne complessivamente 20 di ricavi. Un fenomeno fatalmente attutito nel periodo pandemico, durante il quale lo sportsystem ha risentito più della media delle restrizioni, con una flessione di quasi il 20 per cento nel volume d’affari.
QUANTO VALE IL TURISMO SPORTIVO
Nel 2019 le presenze agli eventi sportivi sono state 32 milioni, stimolando una spesa complessiva di 7,6 mld€, pari al 0,42% del Pil e al 7% del totale ricavi dello Sport System. Metà della spesa complessiva è stata generata da italiani non residenti nel luogo dell’evento, a fronte di un’incidenza del 24% delle relative presenze; le voci che contribuiscono maggiormente sono alloggio (33%), ristorazione (16%) e shopping (14%). La spesa diretta per l’accesso agli eventi (vendita biglietti) contribuisce per solo il 7% del totale.
SPORT SYSTEM ITALIA: IL RAPPORTO COMPLETO
Immagini e video qui sono tratti dal Rapporto Ifis. Clicca qui per consultare il rapporto completo.
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