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STRUTTURE RICETTIVE Alcune cose da ricordare

04 aprile 2012

 

Con l’arrivo della Pasqua molte strutture ricettive entrano nel vivo della stagione o, addirittura, riaprono i battenti. Ecco di seguito un utile promemoria delle cose che è bene tenere sott’occhio in questa fase.

Notifiche degli alloggiati. Il 2012 ha introdotto alcune novità per le comunicazioni alla Questura.

Invio statistiche di presenza: ogni struttura è tenuta ad inviarle al più tardi entro il giorno 5 del mese successivo, utilizzando il modello C59. L’inadempienza comporta sanzioni pari a € 412 euro ( persone fisiche) o 1.032 euro (Enti o società).

Chiusura/riapertura temporanea di strutture ricettive: è possibile utilizzare l’apposito modello per la comunicazione alla Amministrazione provinciale (fax 0577 329036 oppure 0577 241478). Il modello può essere utilizzato per comunicare la decisione di chiudere nei periodi di assenza clienti: il conteggio dei giorni chiusi potrà avere effetto ai fini della riduzione 20 % su bollette Tia (scatta per le aziende chiuse per oltre 183 giorni all’anno).

Risorse umane. Verificare l’osservanza dei requisiti per l’assunzione (almeno il giorno precedente alla presa di servizio), il registro delle presenze, gli eventuali documenti per i lavoratori che soggiornano in azienda, la consegna ai dipendenti della dichiarazione di assunzione e delle regole comportamentali. Sulle novità relativa all’apprendistato , e per qualsiasi altra necessità di chiarimento, consultarsi con le sedi Confesercenti.

Cartelli ed insegne: verificare di possedere ed esporre correttamente i supporti elencati nel promemoria allegato sotto. Sui cartelli posti lungo la sede stradale è fortemente consigliato verificare la propria posizione entro il 1 maggio presso l’Amm.ne provinciale.

Altri adempimenti.

Antincendio: effettuare la comunicazione relativa alla proroga, se interessati (non riguarda le strutture con meno di 25 posti letto).

Incassi in contanti da turisti extra Ue: fare l’apposita richiesta per poter seguire la nuova procedura.

Documento Valutazione Rischi Sicurezza: predisporsi entro il 1 luglio .