Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
06 giugno 2022
“La presenza di turisti in questi giorni è stata tangibile in ogni angolo della nostra provincia - testimonia Filippo Grassi, Presidente provinciale Assoturismo, intervistato dal TGR Rai toscana - e se gli italiani hanno dato continuità a quegli spostamenti di prossimità che già avevamo notato l’anno scorso , la novità evidente in questa primavera è anche il ritorno apprezzabile di presenze straniere. C’era voglia di tornare a Siena e questo ci conforta senz’altro, anche guardando ai prossimi mesi. La stagione del resto è lunga, ed è presto per tirare le somme”.
Insomma giugno parte benissimo, ma aspettiamo a cantare vittoria; i conti si fanno in fondo. E’ questa la valutazione di Confesercenti Siena sugli esiti del ponte della Repubblica per il comparto turistico-ricettivo senese. Grassi diffida infatti dal considerare i benefici economici come una diretta conseguenza della presenze: “nella gestione di un’impresa, e quindi anche di quella ricettiva, oltre ai ricavi conta anche il peso dei costi. E purtroppo dall’inizio del 2022 questi ultimi non hanno smesso di aumentare, come notiamo anche in questi giorni: basta guardare il costo dei carburanti. Tutto questo si riflette inevitabilmente sulla possibilità di erogare servizi a prezzi contenuti. Posso dire che sin qui gli operatori del settore si sono ben guardati dal trasferire completamente l’aumento delle voci di costo sui prezzi praticati al pubblico. E’ evidente però che, se i costi non smetteranno di crescere, nel medio periodo questo non potrà che rivalersi sull’offerta, e sul bilancio delle imprese. Per questo serve prudenza nella lettura dei dati, e soprattutto un’attenzione ai massimi livelli per frenare questo fenomeno”.
Alla Casina delle rose gli assaggi di futuro prima di cena
Assohotel rilancia l’entrata in vigore della Local law 18, che introduce a New York misure più stringenti per i proprietari di immobili destinati alla locazione turistica breve
Previsioni CST - Confesercenti Toscana: media regionale di presenze in lieve calo. Chianti e Valdelsa al top