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19 marzo 2020
Sabato 14 marzo è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Il Protocollo è stato sottoscritto da Governo e Parti Sociali ad integrazione quanto già stabilito dal DPCM 11 marzo.
Queste le indicazioni principali:
- E’ autorizzata la misurazione della temperatura dei dipendenti all’ingresso. E’ vietato l’accesso se questa supera i 37,5°
- Se qualcuno in azienda dovesse manifestare febbre o altri sintomi deve dichiararlo immediatamente all’ufficio personale che dovrà procedere al suo allontanamento.
- Tutte le persone presenti in azienda sono obbligate ad adottare ogni precauzione igienica, prima fra tutte il lavaggio frequente delle mani.
- Chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione e utilizzo dello smartworking da casa quando possibile.
- Utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali oppure i periodi di ferie accumulati.
- Rimodulazione dei turni per evitare che le persone si incontrino, favorendo orari di ingresso/uscita scaglionati.
- Tutte le trasferte di lavoro devono essere annullate.
- Deve essere assicurata la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di locali e postazioni di lavoro.
- L’accesso agli spazi comuni è contingentato, deve essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, i locali devono essere areati continuamente ed il tempo di sosta deve essere ridotto al minimo.
- MASCHERINE ED ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE SONO OBBLIGATORI SOLO QUANDO NON E’ POSSIBILE RISPETTARE LA DISTANZA INTERPERSONALE DI UN METRO.
- Gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi
- In azienda è costituito un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali e del RLS.
In allegato il testo integrale del Protocollo.
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