Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
30 novembre 2023
Permacultura, vertical farm, ritorno alle origini dell’approvvigionamento alimentare, uso meno intensivo del suolo. Sono alcune delle opzioni per far fronte in futuro all’”Aria che tira”, in Valdichiana e non solo. A Montepulciano cinque diverse esperienze si sono incrociate sugli adattamenti al cambio climatico, tra sopravvivenza e benessere. Al Caffè Poliziano è tornata Aperidee, la serie di assaggi di futuro prima di cena allestita da Confesercenti.
Un confronto partito dalla stretta attualità, con il Presidente della Misericordia locale, Adriano Giuliotti, a testimoniare i crescenti sforzi della Protezione civile per far fronte alle catastrofi: “Per l’alluvione in Toscana centrale, ai primi di novembre, da qui abbiamo inviato 15 persone – ha raccontato – lo scenario era desolante, ma non inedito. Noi abbiamo un’esperienza pluridecennale, ma Il cambio climatico richiede continui aggiornamenti”.
Prevenzione dunque, anche nella gestione ambientale: la scelta delle pratiche agricole può ancora incidere molto secondo Francesca della Giovampaola. Poliziana di origine, a lungo giornalista a Roma, con il Bosco di Ogigia a Montepulciano Stazione da alcuni anni ha iniziato a divulgare la permacoltura sperimentandola in prima persona: “in molti casi l’uomo ha chiesto troppo alla natura, anche da queste parti. Sono convinta che serva più biodiversità: nella varietà dei campi coltivati, com’era già una volta, e nella fauna. Più animali, non meno. E più attenzione al recupero dell’acqua, risorsa determinante”. “Nei nostri dintorni c’è stata una forte crescita di campi destinati a noccioleti; capisco il guadagno per chi lo fa, ma per l’ecosistema nel complesso ho qualche dubbio” ha detto Roberto Trabalzini, Assessore all’Agricoltura a Torrita, dove da alcuni mesi si sperimenta la nuova via dell’orto verticale all’interno di un ex rifugio antiaereo.
Conciliare redditività e requisiti di sostenibilità è una sfida sempre più ambiziosa per chi fa impresa: un percorso obbligato secondo Michele Manelli, AD di un’azienda di vino biologico (Salcheto) che per prima ha certificato l’impronta ecologica di una bottiglia di rosso: “siamo una società benefit, questo ci comporta adempimenti aggiuntivi come la redazione di un bilancio di sostenibilità. Abbiamo scelto di prepararci per tempo a qualcosa che diventerà inevitabile”. Intanto, 100mila tappi di bordolesi e non solo sono stati avviati al riuso del sughero grazie all’iniziativa coordinata dal professor Francesco Fasano dell’IIS Bandini di Siena: “crediamo molto nel learning by doing: per piantare nuovi alberi intorno alla scuola abbiamo coinvolto studenti e genitori. Per alcuni di loro è stato uno stimolo per dar vita ad un orto urbano, sotto casa, e magari per una visione più aperta sul loro futuro. Questi sono motivi concreti di ottimismo”.
in parallelo alla conversazione, il Caffè Poliziano ha curato e servito assaggi delle eccellenze agroalimentari locali: Polpettine di carne chianina servite in salsa all'aglione, Cantuccini salati di nostra produzione servito con prosciutto crudo toscano, Fett'unta di pane toscano con olio Evo Vegano Frantoio Buraschi, Ricotta di pecora al miele millefiori toscano, Mini cheese cake salati vegetariani. Il tutto nello spirito di Vetrina Toscana, il progetto di Regione Toscana e Unioncamere Toscana per valorizzare l’identità delle destinazioni turistiche e delle tradizioni culturali ed enogastronomiche toscane
Dopo quella di Montepulciano, la prossima tappa di Aperidee sarà a Sinalunga il 19 dicembre: Per i dettagli su tutti gli appuntamenti Aperidee clicca qui
Al Taz di Siena la gioco-conversazione con i portatori di esperienze intervenuti nel corso dell'anno
Scambio di esperienze e occasioni di assaggio: ecco Aperidee, serie di incontri nei pubblici esercizi aderenti a Vetrina Toscana
A Radicondoli gli assaggi di futuro per i piccoli centri e le attività commerciali