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14 aprile 2023
Se è vero che il motore dell’innovazione mondiale si è spostato nei secoli di continente in continente, oggi è prevalentemente ‘acceso’ in parti diverse dall’Europa. L’anno scorso il WTO (l’organizzazione mondiale del commercio) ha avviato un monitoraggio delle iniziative imprenditoriali più innovative su scala mondiale. In collaborazione con UTOPIA, un centro studi focalizzato su Asia, Africa e America Latina, ha dato vita ad un Urban Innovation Challenge, ovvero un contest per stimolare lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi per migliorare la qualità della vita dei residenti dei grandi centri urbani. Alla fine del contest sono state premiate 8 start up, su 300 in lizza. E alcune di queste hanno avviato progetti che riguardano anche temi di attualità per i nostri territori.
Ad esempio, RobinFood: creata a Bogotà, capitale della Colombia, sta sviluppando il cosiddetto cloud-restaurant (cloud significa nuvola): una cucina, zero posti a sedere, consegna tramite distributori automatici o a domicilio. Robin Food in particolare ha impressionato la giuria per l’efficacia con cui utilizza l’intelligenza artificiale per ridurre gli sprechi alimentari e prevedere la domanda in base a diverse variabili, tra cui il clima e le fasce orarie.
Non è certo la Svizzera, dove sulla gestione dei rifiuti c’è una lunga tradizione. Eppure in Argentina, a Buenos Aires si sta facendo largo il sistema Greener: una piattaforma tecnologica mette in contatto cittadini, aziende, amministrazioni locali e aziende di trasporto rifiuti. Una apposita app consente di scegliere gli orari della raccolta, tracciare i camion e gestire la frequenza del loro passaggio nelle abitazioni. E a quanto pare, sta funzionando. Uno spunto utile in vista delle prossime elezioni?
In Indonesia chioschi e banchi ambulanti vengono chiamati “mom and pop”. E’ alla sopravvivenza di queste attività che punta ULA, la società di Giacarta che sviluppa soluzioni digitali per snellire i pagamenti, snellire la catena dei fornitori e facilitare l’accesso al credito per i commercianti che non possiedono garanzie bancarie.
Una piattaforma digitale con la quale i pazienti possano richiedere l’intervento del personale medico direttamente nelle loro case quando effettivamente è necessario. A questo punta Beep Health, che da Rio de Janeiro, propone servizi sanitari semplificati in tutto il Brasile. Un’idea di rete in linea con quella rilanciata di recente a Siena, grazie alla Fipac?
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