Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
18 dicembre 2021
Dalla fine di gennaio 2020 in Italia c’è lo stato di emergenza, analogamente a quanto accaduto in altri paesi per fronteggiare la pandemia. Ma che significa in pratica, e a cosa serve la sua proclamazione?
L’EMERGENZA E LA COSTITUZIONE
Diversamente dallo Stato di guerra, previsto espressamente dall’articolo 78, la legge fondamentale dello Stato italiano non fa cenno allo stato di emergenza: la sua definizione deriva dal Decreto legislativo 1/2018 o “Codice della protezione civile” che all’articolo 24 indica per lo Stato di emergenza di rilievo nazionale una durata di 12 mesi (prorogabili per altri 12).
COSA PERMETTE LO STATO DI EMERGENZA
Dopo la sua adozione, lo Stato di emergenza nazionale diventa una specie di cornice grazie alla quale può essere semplificato l’iter di approvazione dei provvedimenti attuativi. Quella italiana è una repubblica parlamentare, è il percorso tipico di approvazione è quello tramite il Parlamento: lo stato di emergenza legittima invece un più facile ricorso da parte del Governo ai Dpcm o Decreti legge (questi ultimi da convertire in legge entro 2 mesi) . Nel caso dell’emergenza Covid, con la premessa dello Stato di emergenza il Governo ha istituito strutture apposite come il Comitato Tecnico Scientifico, il Commissario Straordinario o la Cabina di regia a cui partecipano i governatori delle Regioni.
LO STATO D’EMERGENZA DOPO LA PANDEMIA
Con il passare dei mesi in ambito giuridico si è sviluppato un dibattito in merito alle lacune che il complesso delle leggi italiane avrebbe evidenziato in occasioni anomale come quella che stiamo vivendo, soprattutto se confrontate con le leggi in uso in altri paesi. Al di là della valutazione delle modalità con cui l’attuale Governo gestirà la scadenza dell’attuale stato di emergenza, l’opportunità di intervenire per aggiornare le norme è quindi rilanciata al principale soggetto legislativo, che in Italia resta appunto il Parlamento.
Qualcosa non ti è chiaro o vuoi saperne di più? Contatta il servizio Legislativo : scrivici qui.
Il Decreto, che dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni, interviene su casistiche di minore entità edilizia, incidendo sulle cosiddette lievi difformità.
Tra pochi giorni i cittadini di 27 stati europei torneranno a votare per le elezioni. Ma cosa si vota esattamente, e con quali conseguenze pratiche? Ecco una rapida sintesi