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07 maggio 2020
I Dispositivi di Protezione Individuale sono fiscalmente detraibili, ma solo quelli espressamente classificati come "dispositivi medici". Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la Circolare 11/E/2020 con la quale vengono fornite nuove risposte ai quesiti pervenuti dalle Associazioni di categoria, relativi all’applicazione delle disposizioni fiscali contenute nel D.L. n.18/2020 “Cura Italia” (recentemente convertito, con modificazioni, in Legge) e nel D.L. n. 23/2020 “Liquidità”. Per la detrazione è condizione necessaria che l'acquisto sia comprovato con scontrino parlante (corredato di codice fiscale).
Intanto è stato pubblicato sul sito di INVITALIA un bando che consente di ottenere un rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale finalizzati al contenimento dell’epidemia, così come previsto dall’art. 43 comma 1 del decreto Cura Italia convertito nella L.27/2020..
Il Bando prevede 3 fasi:
QUALI IMPRESE POSSONO RICHIEDERLO
tutte le imprese attive presenti nel Registro delle Imprese indipendentemente dalle dimensioni, dalla forma giuridica e dal settore economico, che abbiano sede in Italia , non in liquidazione volontaria né sottoposte a procedure concorsuali. Sono esclusii liberi professionisti, e i soggetti che risultano iscritti alla Camera di Commercio unicamente al Repertorio Economico Amministrativo (REA).
COSA VIENE RIMBORSATO
le SPESE SOSTENUTE per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (DPI) finalizzati al contenimento del COVID-19.
Il rimborso è FINO AL 100% delle spese ammissibili, fino ad esaurimento dei fondi .
L’importo massimo rimborsabile sono 500 EURO PER CIASCUN DIPENDENTE, a cui sono destinati i DPI- e fino ad un MASSIMO di € 150.000,00 PER IMPRESA
QUALI SONO I DISPOSITIVI RIMBORSABILI
Viene rimborsato L’ACQUISTO DI:
mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
dispositivi per protezione oculare;
indumenti di protezione quali tute e/o camici;
calzari e/o sovrascarpe;
cuffie e/o copricapi;
dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici
Le spese dovranno essere state sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso.
Si tratta si di un rimborso al 100% di spese sostenute, ma con un plafond limitato.
Maggiori informazioni tramite le FAQ sul sito di invitalia
o tramite il servizio Bandi e finanziamenti nelle sedi Confesercenti Siena.
Aggiornati i requisiti per la richiesta di contributi: delibera di aumento di capitale sociale e progetto di investimenti
Assistenza su fabbisogno finanziario, rating, il business plan, istruttoria, garanzia, servizi e tasso di interesse
Sentiamo parlare di leggi, di Decreti (legge e Dpcm) e di ordinanze. Cosa si intende esattamente con questi termini, e quanto sono importanti?