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07 marzo 2017
Strade chiuse, auto incolonnate, disorientamento. Ma nel complesso, un prezzo che mertia pagare. Così la pensa il Presidente comunale di Confesercenti a Siena, Leonardo Nannizzi, in merito alla Strade Bianche ed agli altri eventi della Siena Sport Wekk end. "La differenza tra un weekend invernale con o senza questo tipo di eventi è evidente per tutti. Siena Sport Week End può essere ancora migliorata, ma è chiaro che la strada è senz’altro da assecondare. Negli scorsi due fine settimana, è stata tangibile la presenza di migliaia di persone arrivate a Siena appositamente per gli eventi sportivi in corso, e che diversamente avrebbero scelto altre destinazioni. E ‘ bene essere consapevoli che altre opportunità un tempo presenti a Siena oggi non ci sono più – osserva Nannizzi – se è vero che la nostra maggiore industria oggi è l’attrattività turistica, bisogna unire le energie per aumentare l’efficacia di queste potenzialità, piuttosto che fare distinguo su aspetti anche marginali”.
Secondo il Presidente comunale di Confesercenti, ci sono spazi per fare ancora meglio in futuro, nell’interesse generale: “alcuni dei suggerimenti costruttivi espressi in questi giorni meritano sicuramente attenzione; ad esempio, l’idea di anticipare la chiusura delle scuole nel giorno di passaggio delle Strade Bianche. Confido che con il tempo sarà ancora più facile per ognuno di noi adattarsi sempre meglio ai sopportabili disagi che eventi di questo tipo inevitabilmente provocano, ma che sono un prezzo sicuramente conveniente da pagare a fronte delle ricadute che favoriscono. Metropoli come New york o Londra sono da tempo abituata a chiudere porzioni di viabilità ben più estese, in concomitanza con i grandi eventi sportivi; ragioniamo quindi pure a mente fredda sugli aggiustamenti possibili, tenendo ben presente il prezioso impatto di immagine che ha, di questi tempi, una diretta televisiva di tre ore in mondovisione che promuove la città e il suo territorio su scala mondiale”.
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