Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it

Perequazione pensioni, infondate le richieste di risarcimento

Lo precisa il Patronato Epasa Itaco

25 novembre 2016

 

Sono infondate le iniziative proclamate recentemente da chi sollecita i pensionati ad inviare all’INPS richieste di risarcimento o di applicazione integrale della Sentenza della Corte costituzionale n. 70/2015 sulla perequazione delle pensioni. Lo precisa il Patronato EPASA ITACO,  diffidando quindi gli interessati ad aderire a petizioni o raccolta firme, attraverso le quali, a differenza di quanto si sostiene, il massimo che si potrebbe ottenere è una risoluzione diretta ad “interessare” (senza obbligare) il Governo alle necessità esposte nella petizione.

Come precisa il Patronato, l’INPS infatti non ha alcuna discrezionalità in merito a decisioni prese dal giudice costituzionale e attuate dal Parlamento: l’Istituto nazionale di previdenza, infatti, in questi casi si limita ad erogare le somme stabilite dalla legge.

 

In allegato la nota di approfondimento: per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi al Patronato EPASA ITACO presso le sedi Confesercenti Siena.