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A CENA IN MUSEO Successo per la prima tappa senese

21 giugno 2013

 

La migliore tradizione manifatturiera toscana, la suggestiva e sempre affascinante lavorazione dal vivo del cristallo, la storia del vetro e del cristallo e, per finire, il gusto, la genuinità e la creatività artistica dei ristoranti della provincia di Siena. Sono stati questi ierisera, giovedì 20 giugno, gli ingredienti principali che hanno attratto oltre 120 persone in piazza a Colle di Val d’Elsa per “Forme e gusto nei calici di cristallo”, un suggestivo evento d’inizio estate che rappresentava la prima tappa in provincia di Siena del ciclo “Cene al Museo - L’Arte del Gusto (il gusto dell’Arte)”, promosso dalla Regione Toscana attraverso il circuito Vetrina Toscana che valorizza le eccellenze regionali in campo enogastronomico.

La serata colligiana, che ha contato sulla collaborazione del Comune e della Confesercenti di Siena, si è aperta con la lavorazione dal vivo del cristallo - in cui si è cimentato anche il sindaco Paolo Brogioni nella soffiatura di un bicchiere - prima di spostarsi allo spazio “Collezioni Toscane” in via Garibaldi, dedicato all’artigianato artistico toscano, e, poi, al Museo del cristallo. Qui si è svolta la conferenza-mostra sulla storia della produzione vetraria in Valdelsa, con una particolare attenzione per il bicchiere Gambasinus, bicchiere decorato con motivi verticali geometrici che, secondo testimonianze storiche recentemente riscoperte, sembra essere nato fra il XIII e XIV secolo proprio in Valdelsa, nell’area fra Colle di Val d’Elsa e Gambassi, da cui ha preso il nome.

A seguire, la degustazione di vini locali in calici di cristallo e il culmine dell’evento, la cena sotto le stelle davanti al Museo del Cristallo, all’insegna dei sapori di tutto il territorio della provincia di Siena, proposti da cinque ristoranti aderenti al circuito regionale di Vetrina Toscana: Grotta di Santa Caterina, Bagoga e Il Mestolo di Siena; La Taverna del Pian delle Mura, di Vivo d’Orcia; Sbarbacipolla e Vento Mediceo, di Colle di Val d’Elsa.