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12 giugno 2014
Non più solo mordi e fuggi. A passo lento, si fa strada un nuovo tipo di turismo per Siena e dintorni. Domenica prossima, 15 giugno, è in programma il secondo appuntamento del progetto #Sienafrancigena ideato da Provincia e Comune di Siena per la promozione e valorizzazione della Via Francigena. Alle guide turistiche di Siena, afferenti alle tre sigle sindacali Federagit Confesercenti, Confguide Confcommercio e AGT Siena, spetterà il compito di accompagnare i partecipanti.
Il percorso, con partenza da Porta Camollia, seguirà il tracciato della Via Francigena fino allo Spedale Santa Maria della Scala, del quale è prevista la visita, per poi proseguire verso Porta Romana. I pellegrini “novelli” riceveranno il loro fagotto con il cibo, e potranno rifocillarsi dopo la camminata all'Orto dei Pecci grazie alla “Bisaccia del pellegrino”, appositamente riempita selezionando prodotti di filiera corta delle terre di Siena.
“Un'idea nuova di turismo anima #Sienafrancigena – commenta Barbara Cucini, coordinatrice delle guide Federagit Confesercenti - che di fatto non è solo iniziativa turistica, ma esperienza e recupero di contenuti e tempi slow nella fruizione di bellezze e spazi cittadini da parte dei visitatori. In controtendenza dunque con l’inflazionato mordi e fuggi a cui siamo abituati da tempo, questo progetto rappresenta un'opportunità per leggere e scoprire la città con gli occhi del pellegrino anche da parte di chi già conosce Siena”.
Anche a loro dunque sarà rivolto l’“Ultreya”, la parola d’ordine convenzionale che accompagna la partenza dei pellegrini e che varrà anche per chi lo sarà per un solo giorno, ogni domenica fino al 2 novembre, attraverso una passeggiata a ritroso nel tempo per riassaporare il presente.
