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13 dicembre 2019
IO SONO PATRIZIA BARTALINI BOLDRINI, GESTISCO CON MIO FIGLIO CRISTIANO UNA NEGOZIO STORICO A SAN GIMIGNANO ED HO UNA STORIA DA RACCONTARE:
C’ERA UNA VOLTA UNA DONNA DI NOME CRISTINA, ERA IL 1889 QUANDO MISE SU UN PICCOLO LABORATORIO, AVEVA UNA PASSIONE: L’ANTIQUARIATO ED ERA MOLTO STIMATA DALLE FAMIGLIE NOBILI E FACOLTOSE DI SAN GIMIGNANO, A LEI AFFIDAVANO RIPARAZIONI, VALUTAZIONI E COMPRAVENDITA DI PEZZI PREGIATI E DI ARREDO DI LORO PROPRIETÀ; TENEVA PER QUESTO, RAPPORTI COMMERCIALI CON IMPORTANTI ANTIQUARI DI FIRENZE.
ERA UNA DONNA CORAGGIOSA E MODERNA PER QUEI TEMPI E FORSE ANCHE PER QUELLI DI OGGI. , GIRAVA SPESSO DA SOLA PER LE CAMPAGNE PER IL PROPRIO LAVORO; UNA VOLTA SI DIFESE DA UN UOMO CHE LE AVEVA FATTO UNO SGARBO, RIUSCENDO AD IMMOBILIZZARLO CONTRO UNA QUERCE “CUDERAIA”!!! ALTROCHÈ SPRAY AL PEPERONCINO!!!
CRISTINA ERA SPOSATA CON CARBONAIO DI NOME VINCENZO BOLDRINI, EBBERO TRE FIGLI, TRA CUI AUGUSTO, CHE IMPARÒ FIN DA PICCOLO, IL MESTIERE DEL FALEGNAME, AIUTANDO LA MAMMA NEL PICCOLO LABORATORIO.
AUGUSTO SI SPOSÒ CON LIDA ED EBBERO 5 FIGLI, 4 MASCHI ED UNA FEMMINA. TUTTI I MASCHI IMPARARONO L’ARTE DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO, MA DOPO LA FIGLIA ANCHE TRE DEI MASCHI ANDARONO A VIVERE FUORI DALLA FAMIGLIA, AD AIUTARE IL BABBO NELLA BOTTEGA DI FALEGNAME, RIMASE SOLO IL FIGLIO PIÙ PICCOLO RENZO, MIO MARITO.
BABBO E FIGLIO APRIRONO ANCHE UN NEGOZIO DI MOBILI IN SAN GIMIGNANO NELLO SLARGO DELLA PIAZZETTA BECCI E CUGNANESI, NEL 1962, PUR CONTINUANDO L’ATTIVITÀ DI FALEGNAMI, INIZIARONO A VENDERE ANCHE OGGETTISTICA VARIA. RENZO, ALLA MORTE DEL PADRE, CONTINUÒ NELL’ATTIVITÀ; NEL FRATTEMPO CI ERAVAMO SPOSATI E CON ME AL SUO FIANCO, IL NEGOZIO HA AVUTO UNO SVILUPPO COMMERCIALE IMPORTANTE, INTRODUCEMMO SEMPRE NUOVI ARTICOLI, IN LINEA CON LE MUTATE ESIGENZE DELLA CLIENTELA. VENDEVAMO DI TUTTO DALLE PORCELLANE ALLA CRISTALLERIA, FACEVAMO ANCHE LISTE DI NOZZE; RENZO HA PERÒ SEMPRE COLTIVATO LA SUA PASSIONE PER GLI OGGETTI DI ANTIQUARIATO, CONTINUANDO IN PARALLELO A RESTAURARE MOBILI E OGGETTI ANTICHI. IL NOSTRO LAVORO ERA PIENO DI SODDISFAZIONI MA ANCHE DI SACRIFICI, SOPRATTUTTO PER GLI ORARI CHE FACEVAMO , NOSTRO FIGLIO CRISTIANO, NATO NEL 1970, È PRATICAMENTE CRESCIUTO IN BOTTEGA.
NEL TEMPO CI SIAMO TRASFERITI DALL’ORIGINALE NEGOZIO A QUELLO ATTUALE COLLOCATO NELLA STORICA TORRE CAMPATELLI, DONATA DAGLI ANTICHI PROPRIETARI AL FAI, RECENTEMENTE RISTRUTTURATA E APERTA COME MUSEO.
A SEGUITO DI INCIDENTE STRADALE, NEL 2001, RENZO CI LASCIA , MA IO E CRISTIANO, UNITI PIÙ CHE MAI DAL DOLORE, DECIDEMMO DI CONTINUARE QUESTA BELLA TRADIZIONE FAMILIARE ,METTENDOCI TUTTO L’AMORE CHE CI HANNO TRASMESSO COLORO CHE NON SONO PIU’ CON NOI E IN LORO OMAGGIO INTITOLAMMO IL NOSTRO NEGOZIO “BOLDRINI DAL 1889”.
ATTUALMENTE, PER ANDARE INCONTRO ALLE NUOVE ESIGENZE DELLA CLIENTELA CI SIAMO SPECIALIZZATI NELLA VENDITA DI COLTELLERIA, SCACCHI, SCACCHIERE E SOUVENIRS.
DA NONNA CRISTINA A ME, PATRIZIA, PASSANDO PER AUGUSTO E RENZO, IN UNA STORIA DI VITE SPESE NEL COMMERCIO; OGGI MIO FIGLIO CRISTIANO, NATO E VISSUTO TRA L’ODORE DEL LEGNO E LO SCINTILLIO DEI CRISTALLI, SEMBRA PORTARE NEL SUO STESSO NOME UN DESTINO.
HO ACCOLTO VOLENTIERI L’INVITO DELLA CONFESERCENTI A RACCONTARE QUESTA STORIA, PERCHÉ CI È STATA SEMPRE VICINA NELLA NOSTRA ESPERIENZA DI LAVORO DEGLI ULTIMI 50 ANNI, TANT’È CHE NEL 2001 RENZO FU PREMIATO COME UNO DEI SOCI FONDATORI DELLA CONFESERCENTI SENESE
Successo per il sesto anno dell'iniziativa FIPAC
50 anni di edicola
Dalla merceria... al mercato
