Bottega della memoria 2019: il racconto di Fiorenzo Franchetti

Il piacere del palato, ovvero il racconto di un “Porchettaio”

13 dicembre 2019

 

LA MIA AVVENTURA NEL  COMMERCIO AMBULANTE INIZIA NEL 1983 QUANDO INSIEME A MIA SORELLA DANIELA ABBIAMO DECISO DI PROVARE CON QUESTA NUOVA ATTIVITÀ DI “PORCHETTAI” AGGIUDICANDOCI LA LICENZA N° 38 DEL COMUNE DI TORRITA.

 DOPO UN ANNO HO PROSEGUITO DA SOLO LA MIA ATTIVITÀ FINO A QUANDO NON HO AVUTO AL  MIO FIANCO ANCHE IN QUESTA ATTIVITÀ MIA MOGLIE, CHE ANCORA MI SUPPORTA E MI SOPPORTA.

INIZIALMENTE NON AVEVAMO UN POSTO FISSO NEI MERCATI  E QUINDI CI PRESENTAVAMO ALLA “SPUNTA” NELLE PIAZZE DI SINALUNGA E PIANCASTAGNAIO, E PROPRIO PIANCASTAGNAIO  PER NOI È STATO IL VERO PRIMO POSTO FISSO SEGUITO DA QUELLO DI TORRITA.

VA DETTO INFATTI CHE  FINO AGLI ANNI ‘80  TUTTA LA ZONA DEL MONTE AMIATA E DI CONSEGUENZA I PAESI CHE SI TROVANO IN QUEI LUOGHI, HANNO VISSUTO DI UNA FIORENTE ECONOMIA LEGATA ALLO SFRUTTAMENTO DELLE LOCALI MINIERE. LE COSE SONO COMUNQUE ANDATE PIUTTOSTO BENE PER ANCORA UN PO’ DI ANNI, ANCHE PERCHÉ DATA LA BELLEZZA DI QUEI LUOGHI, OLTRE AI RESIDENTI, C’ERA SEMPRE UN BUON AFFLUSSO DI PERSONE CHE VI SI RECAVANO PER TRASCORRERE UN PERIODO DI FERIE SIA IN ESTATE CHE IN INVERNO. IN SEGUITO PURTROPPO, UN PO’ A CAUSA DELLA DIMINUZIONE DELLE NEVICATE ED AL CAMBIAMENTO DELLE ABITUDINI DEI GIOVANI CHE HANNO PREFERITO FERIE IN LUOGHI DIVERSI, INEVITABILMENTE I CLIENTI SONO DIMINUITI.

NON È STATO FACILE INIZIARE UNA NUOVA ATTIVITÀ DI COMMERCIO, CONQUISTARSI LA FIDUCIA DI NUOVI CLIENTI E FARE IN MODO CHE LO RESTASSERO NEL TEMPO, MA GRAZIE ALLA RICERCA DI UNA BUONA QUALITÀ DEI PRODOTTI, AD UNA POLITICA DI GIUSTI PREZZI E AD UNA BUONA ATTENZIONE ALLE ESIGENZE DEL CLIENTE, UNITA AD UN DIALOGO CORDIALE MA MAI INVADENTE, POSSO DIRE CHE IO E MIA MOGLIE SIAMO SODDISFATTI DEI RISULTATI OTTENUTI.

NON SO SE SIAMO STATI NOI ABBASTANZA BRAVI O MOLTO FORTUNATI MA NEGLI ANNI DICIAMO CHE PIÙ O MENO È FILATO TUTTO LISCIO, NON RICORDO DI PROBLEMI PARTICOLARI ANCHE SE  DI UNA PICCOLA COSA MI TI RICORDO: - UNA VOLTA AL MERCATO DI ABBADIA SAN SALVATORE CI È CAPITATO DI FAR CREDITO AD UNA NOSTRA ABITUALE CLIENTE PER LA CIFRA DI 20.000 VECCHIE LIRE, E RIPENSANDOCI NON E ABBIAMO MAI INCASSATE. 

ANCHE SE PER ORA TUTTO È FILATO LISCIO, HO UNA STORIA CHE VI VOGLIO RACCONTARE: - SIAMO A PETROIO  AGLI INIZI DEGLI ANNI ’90 E A  CAUSA DELLA CHIUSURA DI TUTTI I  NEGOZI NOI ED UN VENDITORE DI FRUTTA E VERDURA ERAVAMO RIMASTI GLI UNICI AD APPROVVIGIONARE PERIODICAMENTE GLI ABITANTI DI QUESTO PAESE.  NELL’INVERNO DI QUELL’ANNO  DURANTE UNA NEVICATA, NOI RESTAMMO BLOCCATI A PETROIO. IO  E MIA MOGLIE AVEVAMO UN FURGONE CHE PROBABILMENTE CI AVREBBE PERMESSO DI ARRIVARE A CASA MA PER I FRUTTIVENDOLI LA COSA SI METTEVA MALE PERCHÉ NON AVEVANO UN MEZZO IDONEO PER ANDARE SULLA NEVE. OVVIAMENTE CI SIAMO OFFERTI DI ACCOMPAGNARLI A CASA CHIEDENDO LORO DI LASCIARE LÌ IL LORO BANCO, MA LORO HANNO PREFERITO FARSI VENIRE A PRENDERE DAL FIGLIO CON LA SPERANZA DI RIPORTARE TUTTO A CASA.

IL NOSTRO VIAGGIO DI RITORNO NON È STATO FACILE MA SIAMO ARRIVATI A TARDA SERA, APPENA ARRIVATI È SQUILLATO IL TELEFONO, ERANO I FRUTTIVENDOLI CHE, INSIEME AL FIGLIO, ERANO RIMASTI BLOCCATI PER STRADA E COSÌ IO SONO TORNATO INDIETRO E VERSO LE TRE DI NOTTE SIAMO ARRIVATI TUTTI SANI E SALVI A CASA.

E’  STATA UNA VERA AVVENTURA MA LA RICORDO CON PIACERE PERCHÉ IL MIO, ANZI IL NOSTRO LAVORO DI AMBULANTI CI HA PERMESSO E CI PERMETTE ANCORA, ANCHE SE IN MANIERA MINORE, DI CREARE  DEI LEGAMI CON I CLIENTI E CON I COLLEGHI.