Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
27 aprile 2022
Il Dpcm 28 marzo 2022, in attuazione della Direttiva 2001/55/Ce consente l’accesso al lavoro ai profughi ucraini arrivati sul territorio italiano a seguito della guerra, in deroga al decreto flussi che disciplina ogni anno l’accesso al lavoro in Italia dei cittadini extracomunitari.
In particolare, l’ordinanza 872/2022 della Protezione civile prevede la possibilità di avviare l’attività lavorativa (sia in forma subordinata, anche stagionale, sia autonoma) non appena è stata presentata in Questura la richiesta del permesso di soggiorno legata alla protezione temporanea Ue. Con i dati identificativi del lavoratore e il codice numerico riportato sulla richiesta di permesso di soggiorno attestata in Questura, è possibile attivare una assunzione o l’apertura di una posizione contributiva presso l’Inps.
L’abilitazione è legata alla persistenza di validità del permesso di soggiorno: la protezione Ue ha una durata limitata a un anno, rinnovabile per altri due periodi da 6 mesi ciascuno. Nel 2023 sarà quindi necessario verificare che i lavoratori eventualmente assunti provedano al rinnovo del permesso.
Approfondimenti tramite i servizi Paghe e Risorse umane e Patronato ITACO EPASA nelle sedi Confesercenti Siena
Al Caffé Garibaldi di Colle val d'Elsa il quarto appuntamento con ”assaggi di futuro” per le imprese del Terziario
Una panoramica delle principali iniziative di animazione commerciale in provincia durante le festività