Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
12 maggio 2023
“I primi 20 anni sono stati i più belli. Però ad essere onesta l’entusiasmo ce l’ho ancora: questo mestiere l’ho sempre fatto volentieri”, Il 2 maggio di quest’anno, Valeriana Mariottini ha celebrato 40 anni di attività in bottega: quella in via Camollia, al civico 61, a Siena, insegna “Fiori Maresca”. Una carriera facilitata dalla bellezza, verrebbe da pensare, vista la merce a disposizione: in realtà non sono mai tutte rose e fiori, neanche quando questi sono la fonte di reddito. “Dagli inizi degli anni Duemila è diventato tutto più difficile, è finita un’era”.
A cosa si riferisce Valeriana, quando dice così?
“Prima cosa all’euro, che quando fu introdotto ci complicò subito al vita. E poi soprattutto alla concorrenza. O meglio: al fatto che nelle concorrenza è entrata la grande distribuzione. Per noi fiorai, come per tante altre piccole attività, è stata una mazzata. La qualità media dei prodotti è scesa, e soprattutto i margini per chi trattava solo o soprattutto fiori e piante”.
Tra i suoi clienti c’è chi è rimasto sempre fedele nonostante tutto…
“Sì, ce ne sono. O magari ce ne sono stati, d’altronde l’età avanza per tutti”.
E’ cambiato anche altro in questo settore? I gusti, la clientela?
“Tra i vari tipi di fiori e piante le preferenze non sono cambiate granché, quello che piaceva 40 anni fa piace anche ora. Semmai sono venute fuori molte più alternative a questo tipo di articoli. Cose che magari la gente compra su amazon. Tra giovani di oggi c’è ancora chi riconosce il valore di un fiore. Ma spesso sono distratti da altre cose”.
Il 2 maggio del 1983 lei raccolse il testimone di un’attività già avviata…
“In realtà avevo iniziato in via Montanini; dopo pochi anni ho rilevato l’attività di Felice Maresca, che l’aveva messa su nel dopoguerra, in via Camollia. A posteriori, penso di aver fatto bene. Maresca peraltro era stato tra i fondatori di Interflora, un servizio che peraltro ho sempre mantenuto, ed è ancora attivo”.
Chi l’ha aiutata più di tutti in questi 4 decenni?
“Mia figlia Alessandra, un supporto vitale, da quando è nata, e che ancora oggi mi stimola a proseguire.Le sono davvero grata”.
In questi ultimi anni di cambiamento climatico sembra tornare a crescere l’attenzione per la natura, e quindi anche per le piante. E’ così?
“Generalmente chi viene a comprare da me mi sembra realmente attratto da queste forme di vita, molto spesso chiede consigli. E’ uno dei motivi che mi fa andare ancora avanti, dopo 40 anni”.
Per Cinzia Tavanti ottimo quinto posto ai campionati di pizza del Sigep
Iniziativa di Confesercenti per le imprese associate: una cornice quadrata rossa per il 25 novembre
Il prestigioso traguardo della Grotta Santa Caterina, in via della Galluzza a Siena