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11 agosto 2022
Torna possibile il credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, previsto dall’articolo 1, commi da 806 a 808, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, per gli anni 2019 e 2020, nel limite di spesa di 13 milioni di euro per l’anno 2019 e di 17 milioni di euro per l’anno 2020. La misura è stata poi rinnovata, con alcune modifiche, per gli anni 2021 e 2022.
Per il 2021 e 2022 Il credito di imposta è destinato a:
Gli esercenti che intendono accedere al beneficio posono presentare domanda al Dipartimento per l'editoria tra il 1° settembre ed il 30 settembre, utilizzando un’apposita procedura disponibile sul portale www.impresainungiorno.gov.it
Calcolo del credito
Il credito di imposta è parametrato agli importi pagati dal titolare del singolo punto vendita per i locali in cui si esercita la vendita, nell'anno precedente a quello della domanda di accesso al credito d'imposta, con riferimento alle seguenti voci:
Il credito è riconosciuto nella misura massima di 4.000 euro per ciascun esercente nel rispetto dei limiti di cui al Regolamento UE sugli aiuti di stato de minimis (n. 1407/2013).
Approfondimenti
Le edicole associate possono approfondire tramite i rispettivi servizi dedicati nelle sedi Confesercenti Siena
In arrivo a settembre tramite la Regione Toscana
Per i lavoratori delle imprese scritte ad EBCT possibile richiedere contributi su libri, asili e scuole, nascite e adozioni, spese sanitarie, grazie all’accordo sindacale siglato da Confesercenti, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs della Toscana
Previste due tipologie: seconda finestra dal 15 marzo