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02 marzo 2023
Tra maggio e giugno 2023 le micro e piccole imprese potranno richiedere il sostegno dell’Inail per migliorare salute e sicurezza nei propri luoghi di lavoro. Lo prevede il bando ISI 2022, asse 4, che riserva finanziamenti specifici per i progetti di micro e piccole imprese operanti nei settori della ristorazione, mense, catering, bar, pasticceria, gelateria e commercio di prodotti alimentari. E’ previsto un contributo a fondo perduto per progetti di interventi di riduzione del rischio mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, compreso le spese sostenute per l’acquisto di nuove attrezzature di lavoro. L’importo totale del progetto è finanziabile per il 65% ed il contributo erogabile va da un minimo di 2.000 ad un massimo di 50.000 euro.
Questi i codici Ateco ammessi:
56.21.00 Catering per eventi, banqueting
56.29.10 Mense
56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale
56.10.11 Ristorazione con somministrazione
56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
56.10.42 Ristorazione ambulante
56.10.50 Ristorazione su treni e navi
56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina
56.10.30 Gelaterie e pasticcerie
47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
47.29.90 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca
Sarà possibile compilare la domanda e dal 2 maggio al 16 giugno 2023 nella sezione “accedi ai servizi online” del portale INAIL.
Il fattore di rischio relativo alla tipologia di intervento deve essere coerente con l’attività aziendale e deve essere riscontrabile nel documento di valutazione dei rischi.
Sono finanziabili i progetti che raggiungono una soglia minima di 120 punti, attribuiti secondo parametri come dimensioni aziendali, fatturato, codice Ateco di chi presenta la richiesta, tipologia di intervento, condivisione del progetto con le parti sociali
Un esempio pratico: un ristorante con meno di 10 addetti ed un fatturato inferiore a 2 milioni di € che intenda presentare un progetto per la riduzione del rischio incendio come la sostituzione di un impianto elettrico installato antecedentemente all'entrata in vigore della Legge 46/90, raggiunge 143 punti.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda (16 giugno 2023). Non sono ammissibili le spese relative all’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e nemmeno quelle relative alla formazione dei lavoratori.
Ogni impresa potrà presentare un solo progetto; dal 23 giugno ai progetti che avranno superato la soglia minima dei 120 punti di ammissibilità verrà assegnato un codice di identificazione da utilizzare per l’inoltro online della domanda di ammissione al finanziamento.
Sul sito INAIL le caratteristiche del bando.
Più info e assistenza tramite il servizio Ambiente e Sicurezza nelle sedi Confesercenti Siena.
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