Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
29 marzo 2016
Magari vi sarà capitato di prendere un volo all’aeroporto di Firenze, transitando sulle navette che dal gate portano al velivolo. O di visitarne il Museo dell’Opera del Duomo, recentemente ammodernato. Oppure di fare acquisti in un negozio di una grande biancheria intima, a Milano piuttosto che a Roma. Se avrete notato grandi pannelli con immagini e messaggi sullo sfondo, inconsapevolmente i vostri occhi si saranno posati su qualcosa che arriva invero proprio dalle nostre parti. Dalla Valdarbia, per la precisione, periferia ‘nord’ di Monteroni. Qui, in un edificio contornato da vetri a specchio si cela Immagine Studio, un buon esempio di piccola azienda locale che prova da tempo a interpretare le novità. Nato come studio grafico familiare, col tempo non ha certo abbandonato la creatività a colori, quanto piuttosto l’ha…ristretta e allargata, allo stesso tempo. Immagine Studio è una creazione Corbelli, cognome dei soci fondatori come di quelli attuali: Lido, Federico, Davide. Racconta quest’ultimo: “Fu mio padre Lido a fondare l’attività, era il 1990. Inizialmente lavoravamo sotto casa, 50 metri quadri di spazio. Poi l’allargamento, il capannone, la dimensione attuale”. Oggi a lavorarci sono in tredici, tutti in divisa (sportiva), quasi tutti giovani, organizzati per team di lavoro e di intervento in esterna.
Che si fa, esattamente, in questo capannone?
“Tipicamente si crea al computer, si impagina e poi si stampa. Ma non siamo una tipografia, non lo siamo mai stati. Certo, da sempre stampiamo su carta: depliant, manifesti, brochure. Ma soprattutto, su formati e materiali diversificati. Possibilmente grandi, o particolari. E’ lì che ci siamo fatti spazio”.
Che vuol dire?
“Ad esempio, i pannelli per l’allestimento di negozi. Vicino a noi c’è un’azienda che ha il compito di progettare e realizzare punti vendita di grosse catene commerciali, in Italia e non solo. E molto spesso noi partecipiamo realizzando i supporti estesi per metri in altezza o larghezza, dove si riproducono marchi, fotografie, slogan. Inizialmente per realizzarli usavamo quasi esclusivamente materiali come il forex, poi la ricerca sui materiali si è evoluta e così da un po’ di tempo sperimentiamo anche supporti nuovi: lo smartX con doppio strato di alluminio, il deabond, Negli anni abbiamo sperimentato cose allora nuove come le pellicole solari per le pareti in vetro, la macchina per personalizzare i gadget”.
Siete una variante di arredatori, in pratica?
“In un certo senso, anche se normalmente non partecipiamo alla progettazione dell’allestimento: il punto di forza su cui abbiamo cercato di insistere è stata piuttosto la conoscenza dei materiali e l’aggiornamento, sia di conoscenze che di macchinari. Da poco più di un anno abbiamo una nuova macchina ad altissima qualità per la stampa in piano da 2x3 metri, non sono molte le realtà a disporne. Oppure, una Kongsberg per realizzare pannelli espositori autoportanti delle forme più svariate, con un abbattimento di costi negli allestimenti che è stata epocale. Anche alla portata di piccoli negozi”.
Anche del nostro territorio?
“Anche, benché molte delle nostre realizzazioni viaggino altrove. Un tempo anche noi lavoravamo molto con Mps, c’è stato un periodo in cui allestivamo filiali in tutta Italia. Ma non ci siamo mai focalizzati su un unico cliente, e forse anche per questo abbiamo risentito meno di certi recenti cambiamenti. Paradossalmente, il passaggio da Novartis a Gsk per noi ha avuto risvolti positivi: la nuova proprietà cercava chi aggiornasse la cartellonistica interna in poco tempo, ci siamo fatti trovare pronti”.
Possibile un contributo aggiuntivo per le richieste presentabili da ottobre 2024
Nei mesi di luglio e agosto: Siena Jazz cura il programma musicale, per i negozi apertura possibile fino alle 24