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05 novembre 2018
Verrebbe da dire che un nuovo importante player irrompe nel segmento food del commercio senese. Ma forse è più corretto parlare di “ritorno”, sia pure con forme e forze nuove. Intorno al nome Nannini sono ruotati più di 100 anni di storia senese; con la fine del 2018 si apre una nuova era, che affianca volti inediti o di recente presenza su Siena, ad altri che da tempo di identificano con questo marchio. Alla presentazione di questa nuova fase, avvenuta oggi nei locali dello storico Conca d’oro, C’erano espressioni della stessa famiglia (Alessandro Nannini), figure-simbolo delle “maestranze” (Roberto Burroni, per tutti Robertino dei cocktail) e frontmen della nuova compagine societaria che preannuncia importanti investimenti per una nuova fase di sviluppo attorno a questo brand. Le ambizioni non sono nascoste: decollo della produzione dolciaria industriale, rilancio di quella artigianale rivolta in particolare ai pubblici esercizi senesi, raddoppio dei punti vendita a marchio Nannini in città, nuove aperture nei grandi centri italiani ed europei. Il tutto come frutto di una joint venture tra varie realtà già attive (il gruppo Sielna, la società Ansa & Colt, Villa Ombrellino, Alessandro Nannini con le omonima torrefazione) che localmente impiegano già 300 persone, e che puntano a coinvolgerne altre 200 nei prossimi due anni.
Il progetto Sielna punta molto sulle sinergie tra i vari soggetti coinvolti: ad esempio, con l’utilizzo di cereali a chilometro zero, coltivati in terreni di proprietà nel comune di Monteriggioni, per alimentare la produzione di dolci, pane e pasta a marchio “Lievito madre” che sarà orientata al commercio locale. Oppure con le politiche integrate di promozione tra i punti vendita a marchio Nannini, i pubblici esercizi di piazza del Campo (l’imminente “Gran Caffè Siena”,” il Campo”, il Bigelli, Il Cuoricino e il prossimo format di nuovo concezione negli ex locali Mazzuoli), gli altri locali cittadini (Bar Perù, Caffè Alfieri, Cuoricino caffè, oltre all’Hotel Montaperti e ad altre due strutture ricettive tra Monteriggioni e Firenze.
“Abbiamo previsto investimenti d’avvio per 30 milioni di euro, cui ne seguiranno altri 40” ha annunciato Cataldo Staffieri: alla loro buona riuscita concorre anche un finanziamento ottenuto tramite la Finanziaria Senese di Sviluppo, e finalizzato in particolare al nuovo laboratorio di produzione artigianale, previsto in zona Cerchiaia. Con lui alla presentazione, oltre ad Alessandro Nannini, anche l’amministratore Costantin Maxim, il delegato alle relazioni istituzionali Andrea Bellandi, e il nuovo Sindaco Luigi De Mossi “crediamo che lo sviluppo commerciale della città debba esser trainato dalla qualità – ha detto – confidiamo che questa iniziativa possa andare spedita in questa direzione”.
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