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SICUREZZA Disposizioni regionali sulle misure di prevenzione

Per tutte le attività lavorative

11 giugno 2020

 

 MISURE DI PREVENZIONE IN TOSCANA

 

Nel mese di giugno, le Ordinanze 63 64 e 65 della Regione Toscana hanno aggiornato e integrato le precedenti Ordinanze 48 e 38 in merito alle  prescrizioni per la sicurezza nei luoghi di lavoro e attività economiche. 

In sintesi riepilogativa:

 

DISTANZA

La distanza interpersonale minima obbligatoria è allineata alle normative nazionali: un metro anche in Toscana. Resta sempre consigliato in ogni circostanza, quando possibile, mantenersi ad una distanza di un metro e ottanta centimetri dalle altre persone.

 

   

 NEGOZI E MERCATI

Accessi scaglionati

Prevedere accessi regolamentati e scaglionati dell’utenza, in modo tale che all’interno sia mantenuta di norma la distanza interpersonale di almeno un metro (consigliato 1,8 m.) e l’obbligo di regolamentare l’accesso all’interno in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. 

 

pannelli Separazione

Sui banchi e alle casse si raccomanda di posizionare pannelli di separazione tra i lavoratori e l’utenza.

 

Mascherine – Guanti – Gel lavamani

L’ingresso negli esercizi è consentito solo a chi indossa la mascherina protettiva che copra naso e bocca. E’ obbligatorio sanificare le mani. All’ingresso dei negozi sono posizionati dispenser per detergere le mani. L'uso dei guanti è obbligatorio per maneggiare capi d'abbigliamento o alimenti.

 

Informazione Clienti

Obbligatorio fornire informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata e di avvertire la clientela, con idonei cartelli all’ingresso, della necessità del rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro (consigliata 1,8 metri).

CLICCATE QUI per scaricare i cartelli utili da esporre. 

 

Sanificazione

Nei casi in cui la spesa venga effettuata con carrelli e cestelli, si raccomanda di posizionare presso la zona di prelievo dispenser con liquido disinfettante e carta assorbente a disposizione del cliente per la relativa pulizia.

 

Mercati all’aperto

Nei mercato all’aperto è fatto obbligo di mantenere di norma la distanza interpersonale di un metro (consigliata 1,8 metri) e di posizionare presso i banchi dispenser con liquido per la sanificazione delle mani e/o guanti monouso (obbligatori per maneggiare indumenti o alimenti).

 

ALTRE INDICAZIONI PER ALTRE ATTIVITA'

Le schede di riepilogo degli accorgimenti da adottare caso per caso sono consultabili qui.

 

 

 

LUOGHI DI LAVORO

Guanti e mascherine sui mezzi pubblici

Trasporti: obbligo di guanti monouso e mascherine sui mezzi pubblici e pulizia delle mani prima e dopo l’utilizzo. Consigliato dove possibile l’uso di bicicletta e mezzi elettrici. Raccomandata la mascherina nell’auto propria se con due persone a bordo.


Distanza di sicurezza

La distanza interpersonale minima nei luoghi di lavoro è di un metro (la Regione Toscana consiglia almeno un metro e ottanta centimetri). Se questa distanza non può essere garantita e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.


Mascherine sul luogo di lavoro

E’ comunque sempre obbligatorio l'uso della mascherina chirurgica negli ambienti di lavoro, sia in spazi chiusi in presenza di più persone che in spazi aperti, quando, in presenza di più persone, non è garantito il mantenimento della distanza interpersonale di un metro.

 

Con la febbre si resta a casa

Chi ha febbre o altri sintomi influenzali, suggestivi di Covid-19, deve restare a casa: il datore di lavoro può misurare la temperatura ai dipendenti all’ingresso oppure raccogliere una loro dichiarazione.


Lavarsi spesso le mani

La frequente e minuziosa pulizia delle mani è raccomandata frequentemente e non solo a inizio turno: per questo devono essere installati idonei dispenser di gel sanificante per le mani a disposizione dei lavoratori. Ove compatibile o richiesto dalle attività, utilizzare guanti monouso.

 

Protocollo Anti-Contagio

E' stata semplificata la procedura del Protocollo Anticontagio a carico delle imprese originariamente disposta con l’Ordinanza 48. Dal 9 giugno non è più necessario inviare il protocollo alla Regione (per un certo periodo era stato previsto l’obbligo di invio tramite mail o pec, e per alcuni giorni attraverso uno specifico sito). MAGGORI INFORMAZIONI CLICCANDO QUI.

 

Sanificazione una volta al giorno

Gli ambienti devono essere sanificati almeno una volta al giorno, pulendo con candeggina o altri prodotti simili porte, maniglie, tavoli e servizi igienici. Deve essere assicurata anche una adeguata ventilazione dei locali.


Il registro delle sanificazioni

Il datore di lavoro deve mantenere un registro, cartaceo o informatico, delle sanificazioni effettuate ogni giorno. Il registro è accompagnato da una autodichiarazione.


Ricambio d’aria

Deve essere garantito, per quanto possibile, anche il ricambio di aria e la sanificazione degli impianti di aerazione, che in caso contrario devono rimanere spenti.


Le mense

Dove presente, Il servizio mensa deve essere riorganizzato in modo da garantire in ogni momento la distanza interpersonale di almeno un metro e le sanificazione dei tavoli dopo ogni pasto.

Dove possibile è consigliato il mantenimento della distanza interpersonale di 1,8 metri.

 

Informazione Lavoratori

Il datore di lavoro, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i propri lavoratori
circa le presenti disposizioni, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali, appositi depliants informativi.



TEST SIEROLOGICI VOLONTARI

 Con l'ordinanza n. 39, del 19 aprile, sempre la Regione propone alle imprese la possibilità di effettuare volontariamente test sierologici a spese del servizio sanitario regionale, utili per scoprire se una persona sia entrata o meno in contatto con il virus sviluppandone gli anticorpi. Nel caso di dubbi o esito positivo sarà effettuato un tampone allo scopo di verificare chi è immune avendo superato la malattia, o chi invece essendo asintomatico è ancora potenzialmente contagioso. Nel periodo di attesa del tampone orofaringeo si dovrà adottare tutte le precauzioni del caso a tutela della propria e altrui salute, informando il proprio medico curante e mettendosi a disposizione dell’autorità sanitaria.

Dopo gli operatori sanitari e Altre categorie già definite con la precedente Ordinanza n. 23, adesso sono interessate anche categorie a contatto con il pubblico, fra le quali:

 · Lavoratori esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare, unitamente agli addetti al trasporto merci;

· Dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, la cui attività implica il contatto con il pubblico;

· Lavoratori dei servizi a domicilio;

· Edicolanti e librai;

· Tassisti;

· Operatori delle imprese/agenzie di onoranze funebri;

· operatori della logistica, la cui attività implica il contatto con il pubblico;

 

Con una nuova Ordinanza, la n. 54, l'8 maggio sono state aggiunte anche i tabaccai.

inoltre, il punto 7 dell’Ordinanza n.54 consente l’effettuazione del test sierologico a beneficio di lavoratori ed operatori, liberi professionisti e non che abbiano ripreso l’attività o la riprendano, nonché di lavoratori ed operatori, liberi professionisti e non che non abbiano mai interrotto dall’inizio della dichiarazione di emergenza pandemica la propria attività ed abbiano avuto contatto con il pubblico.

 

In questo caso l’esecuzione del test avverrà a cura e spese degli stessi soggetti, che potranno avvalersi dell’accordo, che la Regione Toscana sottoscriverà con i laboratori interessati, nel quale si definiranno tariffe calmierate idonee a consentire una equità di accesso alle prestazioni in esame.

 

La scelta se fare o meno i test è volontaria e gli interessati tramite i datori di lavoro potranno rivolgersi direttamente ai laboratori toscani accreditati per l’effettuazione degli esami: QUI L'ELENCO DEI LABORATORI.

 

  Con l'Ordinanza 64 la Regione ha integrato la precedente ordinanza n.49/2020, prevedendo che “le attività di prelievo debbano essere effettuate anche mediante accesso diretto, senza prenotazione, al fine di garantire la tempestività dell’intervento ed evitare l’allungamento dei tempi di attesa, impegnando le aziende sanitarie a potenziare l’offerta di questa attività per rispondere alla crescente domanda.



 

 CHECK LIST ANTICONTAGIO

Qui sotto in allegato è disponibile il documento aggiuntivo al Documento di Valutazione dei Rischi aziendale, che risponde a quanto richiesto dalle linee di indirizzo e dalle Ordinanze della Regione Toscana per la tutela della salute nei luoghi di lavoro non sanitari, e dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 Marzo 2020 sottoscritto da Governo e Parti Sociali.

 

Il documento, sotto forma di check-list, è stato redatto con l’obiettivo di fornire informazioni e facilitare l’autovalutazione del Datore di Lavoro nel rispetto delle specifiche caratteristiche dell’attività svolta.

 

E' opportuno quindi per ogni attività scaricare e compilare la check list in riferimento alla propria situazione.

 

 

PER APPROFONDIRE

Per chiarimenti o assistenza è a disposizione il servizio Ambiente e Sicurezza nelle sedi Confesercenti Siena.

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