Numero Verde: 800 914848 - info@confesercenti.siena.it
23 marzo 2023
Centri storici, aree montane, città termali, costa e borghi. Sono stati questi oggi a Firenze i temi della prima tappa del progetto “Valore Turismo. Integrazione, promozione e sviluppo in Toscana”, nato a seguito di incontri e confronti tra le istituzioni locali ed imprenditori regionali dove è emersa la necessità di un cambio di passo nella gestione del turismo in Toscana dal punto di vista di fruibilità e sviluppo delle potenzialità. Nelle intenzioni di Confesercenti Toscana, Valore Turismo è un percorso di analisi che partendo proprio dalla varietà dei territori che ci sono in Toscana, ne sottolinea punti di forza e di debolezza per trovare un metodo di sviluppo che possa potenziare il turismo di domani.
Dopo "Governare il territorio per lo sviluppo turistico” (tema odierno), a giugno la seconda tappa del progetto sarà dedicata a "Toscana: tanti prodotti turistici per una sola regione", dove saranno analizzate le varie offerte turistiche che la regione può offrire: cammini; cicloturismo; costa; enogastronomia e così vi. I presidenti di categoria presenteranno i prodotti della loro area di competenza, come possono essere sviluppati e su quali puntare maggiormente. All’evento saranno invitate le Istituzioni regionali per parlare degli strumenti che la Regione mette a disposizione degli operatori per la promozione dei prodotti turistici e le azioni introdotte per sviluppare i vari segmenti. La terza tappa, che si svolgerà in una delle sedi della Regione Toscana e coinvolgerà delegati della politica regionale e nazionale, rappresenterà l’evento finale e presenterà il risultato delle analisi emerse dai due eventi precedenti. Sarà l’evento riservato alla politica regionale e nazionale.
“Questa prima iniziativa del progetto Valore Turismo rappresenta il punto di partenza per capire le criticità ed i punti di forza che ha ogni territorio della regione Toscana, caratterizzata da variegati territori, centri storici, città termali, aree montane, costa e borghi – ha dichiarato Maila Bettaccini, responsabile area turismo Confesercenti Toscana -. Ognuno di questi ha delle caratteristiche differenti, con problematiche da risolvere e peculiarità da valorizzare. Per esempio, sul tema ‘centri storici’ abbiamo analizzato come poter far convivere sempre di più abitanti e turisti, diversificando e soprattutto cercando di diminuire lo spopolamento dei residenti dalle aree centrali. Per quanto riguarda i borghi, sviluppare maggiormente l’offerta e l’accoglienza diffusa; per le aree montare l’idea è quella di individuare soprattutto contributi e incentivi che possono mantenere l’imprenditorialità nel territorio ed incentivare un ricambio generazionale che al momento rischia di disperdersi”.
Al primo incontro sono intervenuti Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana, e Fabio Cenni, presidente Assohotel Toscana. Come relatori hanno partecipato: Alessandro Tortelli, Direttore Centro Studi Turistici - Il governo del territorio per una valorizzazione turistica; Simone Gheri, Direttore Generale Anci Toscana e Sonia Pallai, Responsabile Turismo per Anci Toscana - Le scelte urbanistiche nel rapporto tra residenza e accoglienza turistica; Stefano Gazzoli, Presidente Fiba Toscana - Erosione della costa: sviluppo, problemi e soluzioni; Giancarlo Dell’Orco, Destination Manager Progetto Borghi - Ricostruire l’identità locale: forme, luoghi e itinerari; Alessandra De Paola, Responsabile Relazioni Istituzionali Terme Italia - Destination management & best practices: azioni efficaci, soluzioni esportabili; Marina Lauri, Presidente Gal Montagna Appennino - Le politiche per lo sviluppo delle aree montane: nuove strategie a supporto dell'economia locale.
“Il turismo in Toscana negli ultimi anni è cresciuto in maniera importante e il rimbalzo del 2022 dopo due anni di Pandemia ha segnato una ripartenza che non registra ancora i numeri pre-Covid, ma che sono assolutamente importanti – ha affermato Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. Con i numeri cresce anche il bisogno di governare in modo nuovo il fenomeno del turismo che anno dopo anno assume modi e forme diverse, con un cambiamento profondo della domanda in termini di servizi, di vivibilità e di accoglienza da parte dei turisti che arrivano nella nostra regione”. “Si deve affrontare il forte tema della concorrenza – ha aggiunto Gronchi -: esiste un turismo globale che ormai si muove nel mondo verso nuove destinazioni, con offerte a prezzi competitivi, che porta regioni molto conosciute e ambite come la Toscana a dover vincere la sfida di innalzare la qualità del turismo sia lato domanda che lato offerta. Per farlo ci siamo mossi come Associazione nel cercare di costruire, attraverso i tre appuntamenti di questo nuovo progetto, una visione che crei valore nel mondo del turismo, con l’obiettivo di presentare una proposta di modifica del testo unico del turismo (cioè la legge che ne regola i meccanismi in Toscana) ponendo l’attenzione su temi come servizi, accoglienza ed investimenti, in particolar modo nelle infrastrutture”.
In allegato il programma della prima iniziativa.
Circolare del Ministero dell'Interno: va verificata la corrispondenza con i documenti
Europeo, buongustaio, itinerante: così emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti
Grassi: ”una presa di coscienza della necessità di adeguare le infrastrutture viarie”